“Ci risiamo. Agli annunci, non seguono i fatti concreti. E questo comincia a diventare un problema se si considera che, in tale periodo, Ibla è tornata ad essere diventata, dopo le restrizioni dei mesi scorsi, meta prediletta di visitatori e turisti. Eppure, era stata la stessa Amministrazione comunale di Ragusa a spiegare, attraverso una nota dell’assessore al ramo, Giovanni Iacono, che il Giardino ibleo, da sabato scorso, sarebbe rimasto aperto nei fine settimana sino all’1 di notte e dal lunedì a giovedì sino a mezzanotte. Ieri sera, invece, lunedì, il personale addetto alla custodia alle 11, non si sa bene per quale motivo, ha deciso di sprangare i battenti del Giardino ibleo, quindi un’ora prima rispetto a quanto era stato annunciato. Ma a che gioco stiamo giocando?”. E’ l’interrogativo che si pone il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola, dopo avere ricevuto numerose segnalazioni in proposito. “Sembra che quello della gestione del Giardino ibleo – continua l’esponente democratico – sia diventato un altro dei punti deboli di questa Amministrazione comunale quando, invece, si dovrebbe fare di tutto per cercare di valorizzarlo. Ricordo che la comunicazione dell’amministrazione risale appena al 29 giugno scorso. E già dopo qualche giorno alla stessa non è stata data attuazione. Invitiamo la Giunta municipale a una maggiore attenzione a tal riguardo, soprattutto in un periodo del genere in cui il tema dell’accoglienza e dell’ospitalità dovrebbe essere esaltato alla massima potenza e non penalizzato come avviene in questi casi”.
- 13 Ottobre 2024 -