Una tremenda esplosione in una fabbrica chimica alla periferia di Bangkok, ha scosso in mattinata un terminal dell’aeroporto della città, provocando l’evacuazione dei residenti della zona. L’incidente ha causato ingenti danni agli edifici circostanti, comprese le aree residenziali limitrofe, fino a 1 chilometro di distanza. Lo stabilimento Ming Dih, che produce componenti in plastica è allocato nei pressi dell’aeroporto di Suvarnabhumi. Tuttavia l’esplosione non ha causato interruzioni del traffico aereo, nonostante il divampare dell’incendio. Mentre i vigili del fuoco, uno dei quali sarebbe rimasto ucciso, stanno ancora cercando di domare le fiamme. Le autorità hanno ordinato l’evacuazione dell’area (entro un raggio di 10 km) temendo reazioni chimiche nocive che possono diventare un pericolo per la popolazione residente. Un ulteriore pericolo è rappresentato dai continui sversamenti di sostanze pericolose , tuttora in corso, che possono causare ulteriori esplosioni. Secondo il rapporto stilato dalle autorità thailandesi, circa 50 tonnellate di prodotti chimici infiammabili si trovano stoccati in una mezza dozzina di magazzini sparsi all’interno della fabbrica. Sconosciute al momento le origini dell’esplosione.
- 13 Dicembre 2024 -