Getachew Reda, portavoce del Tigray Popular Liberation Front, ha riferito che l’organizzazione separatista ha ripreso il controllo di Mekele, capitale della regione, mentre il governo dell’Etopia, attraverso un comunicato ufficiale, ha annunciato una tregua unilaterale, che negli ultimi otto mesi ha lasciato centinaia di persone nella più grave carestia dell’ultimo decennio. Da parte sua, il capo del governo ad interim del Tigray Abraham Belay, ha dichiarato che il governo ha la responsabilità di trovare una soluzione politica alla crisi, e di appoggiare la tregua. ll testo dell’accordo unilaterale afferma che il cessate il fuoco consentirà ai contadini di arare le loro terre, ai gruppi umanitari di operare senza interferenze militari. Inoltre auspica l’avvio di un dialogo costruttivo con quella parte del Fronte di liberazione del popolo del Tigray, favorevole alla pace. Il governo federale etiope ha affermato che la tregua rimarrà in vigore fino alla fine della stagione della semina nel Tigray (settembre) e ha ordinato a tutte le forze federali e regionali di rispettare il cessate il fuoco. Finora non c’è stata alcuna reazione da parte degli insorti del Tigray, con i quali il governo etiope si è sempre rifiutato di dialogare. Il conflitto, iniziato nel novembre 2020 ha causato la morte di migliaia di civili.
- 11 Dicembre 2024 -