
Il Perù si mobilita a sostengo di Pedro Castillo, maestro elementare marxista comunista, di fatto vincitore delle elezioni tenutesi al ballottaggio il 6 giugno scorso. La mobilitazione si terrà domani, sabato 19, promossa dal capo del Movimento Nuovo Perù, Verónika Mendoza, definita giornata nazionale in difesa della vittoria elettorale di Pedro Castillo, in cui si denuncia che il partito di Keiko Fujimori, di Fuerza Popular, intende impedire al vincitore del secondo turno elettorale, di assumere la presidenza del Paese. “Intendono ignorare il risultato elettorale con trucchi legali, bugie, vessazioni nei confronti delle autorità elettorali” ha affermato la Mendoza, mentre altri leader comunisti hanno denunciato gli obiettivi golpisti dei leader di Fuerza Popular. La sinistra progressista ha invitato tutte le forze democratiche a manifestare nelle piazze per respingere i tentativi di delegittimare il risultato elettorale, colpire la democrazia e generare caos e incertezza nel Paese sudamericano.