
Venerdì la Camera dei Deputati dell’Argentina ha approvato la Legge per l’accesso al lavoro formale per travestiti, transessuali e transgender, allo scopo di migliorare la vita di queste comunità. La futura legge implica che i tre poteri dello Stato nazionale debbano adottare, come misura di azione positiva, una quota di lavoro dell’1% per travestiti e trans, al fine di promuovere reali pari opportunità. Il progetto è stato chiamato “Diana Sacayán-Lohana Berkins” in onore di coloro che sono stati riconosciuti sostenitori dell’inclusione lavorativa formale per queste comunità. Il processo di approvazione è stato segnato anche dal caso che ha coinvolto Tehuel Torres, un transgender di 22 anni scomparso l’11 marzo scorso. L’iniziativa è stata promossa da circa 150 organizzazioni che dal 2016 stanno cercando di far approvare la legge di inclusione. Secondo il presidente della Commissione Donne e Diversità, Monica Macha uno dei legislatori che hanno promosso l’iniziativa, ha assicurato che l’aspettativa di vita media di queste comunità è di soli 40 anni, mentre il 95% manca di lavoro formale. Adesso la palla passa alla Camera del Senato chiamata ad esprimersi per l’approvazione definitiva.