Su e giù. Da Ragusa centro a Ibla utilizzando i bus di linea e il servizio navetta dalle prime ore della mattinata fino a tarda sera. L’obiettivo dell’Amministrazione -assessorato alla mobilità – è di scoraggiare l’utilizzo del mezzo proprio per accedere a Ragusa Ibla. Si tratta di garantire la vitalità della parte più pregiata e fragile della città dove si trovano, oltre i residenti, anche numerosi esercizi commerciali. Sono diverse le ragioni che impongono una scelta del genere. Basta guardarsi intorno e vedere come si sono comportate altre città che pure dispongono di zone di pregio, da preservare e valorizzare, a scopo principalmente turistico. Al mattino, il servizio Ast, è attivo dalle 6.40 e permette di arrivare a Ibla in circa 25’ collegando diverse parti della città: si articola sulla linea 11 e sulla linea 33, consentendo una frequenza di circa 30’ costante fino alle 21. La sera il trasporto pubblico viene notevolmente potenziato. Ai collegamenti Ast si aggiunge il servizio di navette gratuite. Il percorso è diretto da Piazza del Popolo a largo Santissimo Trovato. Il presidente provinciale di Confimprese iblea, Pippo Occhipinti, parla di un servizio utile e indispensabile per raggiungere il quartiere barocco. “Lo scorso anno – spiega Occhipinti – il servizio di bus navetta è stato molto apprezzato dai turisti e dai cittadini ragusani. Un servizio indispensabile per accedere, in maniera agevole, senza lo stress dei parcheggi, a ibla”. Non solo bus navetta ma anche sostegni per le attività commerciali. L’assessorato regionale alle attività produttive ha pubblicato il bando per accedere al Bonus Sicilia “Aree urbane”. La procedura sarà interamente online e su una nuova piattaforma dedicata, che verrà indicata con successivo avviso, sul sito istituzionale del Dipartimento delle Attività Produttive e su Euroinfosicilia.it. Le istanze di accesso al contributo potranno essere inviate a partire dalle 12 dell’1 luglio e fino alle 12 del 13 luglio 2021. La concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi aventi sede legale e operativa nelle aree urbane di Agrigento, Bagheria, Caltanissetta, Enna, Messina, Modica, Palermo e Ragusa danneggiate dalla crisi finanziaria determinata dall’emergenza Covid-19.
- 12 Novembre 2024 -