Forte disappunto viene espresso dalla FP CGIL in riferimento al mancato riscontro alle richieste di convocazione del sindacato che con diverse note, sempre contraddistinte da toni costruttivi e concilianti, ha cercato di agevolare, senza successo, un dialogo con codesta Amministrazione sulle problematiche dei lavoratori del comune di Ispica. In una nota sottoscritta e inviata dal segretario generale della FP CGIL di Ragusa, Nunzio Fernandez al Sindaco di Ispica all’Assessore al Personale, al Dirigente del Personale al Dirigente dell’area Finanziaria e al Segretario Generale si rileva quanto segue:
“Non intendiamo alimentare alcuna polemica, ma non possiamo sottacere sulla circostanza, trasferitaci dai lavoratori, che l’Amministrazione ha già incontrato altre sigle sindacali e benché analogamente portatori di interessi diffusi nei confronti dei dipendenti e degli iscritti a tutt’oggi, non abbiamo ricevuto alcun riscontro, malgrado i diversi appelli espressi nelle diverse note e negli approcci informali con i funzionari dell’Ente.
Vale la pena evidenziare, che contrariamente all’Amministrazione i commissari liquidatori del Comune di Ispica, raggiunti dalla stessa missiva, hanno invece raccolto l’invito formulato dalla FP-CGIL e concesso un incontro tenutosi in data 14 maggio scorso.
Dagli atti d’incarico dei commissari liquidatori si evince chiaramente, che coerentemente al mandato ricevuto, la propria competenza è limitata al 31 dicembre 2019, tale circostanza purtroppo, non ci consente di conoscere eventuali iniziative che l’Amministrazione intende intraprendere o che ha già intrapreso (si spera), rispetto al recupero delle tutele, sia esse di natura economica che giuridica verso il Personale dipendente dell’Ente per il periodo successivo al 2019.
Per tale ragione, diventa improcrastinabile un confronto sulle diverse problematiche in campo, percependo una complessiva perdita di tutele, non solo salariali, confermata dall’assenza di informazioni o peggio dalla mancata adozione di atti contestuali all’applicazione degli Istituti contrattuali di cui manca l’ufficialità, volendo sperare in una disattenzione nella comunicazione.
Pensiamo di aver assunto, sin dall’insediamento della nuova Amministrazione, comportamenti istituzionalmente corretti e quindi ci aspettiamo altrettanta correttezza nei rapporti con la rappresentanza dei lavoratori e più in generale nel sistema delle relazioni sindacali, che dovrebbe tener conto delle prerogative sindacali scaturenti dall’applicazione degli Istituiti previsti dal CCNL, distinguendo i casi in cui è prevista l’informazione preventiva, il confronto o la contrattazione, sperando che l’assenza di relazioni sindacali e/o eventuali ritardi, non costituiscano pregiudizio o peggio danno verso il Personale dipendente dell’Ente.
Rinnoviamo l’invito ad un confronto costruttivo, reiterando il contenuto delle precedenti note, mai riscontrate e finalizzate esclusivamente al riconoscimento economico e giuridico delle legittime aspettative dei lavoratori.”
- 4 Novembre 2024 -