
“Molti comuni della Sicilia, tra i quali anche Ragusa, stanno pagando oggi, in materia di raccolta dei rifiuti solidi urbani, errori ereditati dalla politica degli anni precedenti. L’esaurimento di molte discariche isolane ha fatto sì che risulti difficilissimo conferire tutti gli scarti nei pochi siti ancora aperti”.
E’ quanto afferma Enzo Pelligra presidente dell’associazione politico-culturale Pensare Ibleo di Ragusa a proposito dell’emergenza di questi ultimi giorni. “Ciò vale – continua Pelligra – anche per la nostra città in grande difficoltà nel cercare di fornire ai cittadini un buon servizio essenziale come la raccolta cui gli stessi hanno peraltro pieno diritto. L’Amministrazione comunale, e ciò è sotto gli occhi di tutti, non ha affatto sottovalutato il problema, anzi si è impegnata con tutte le sue forze alla ricerca di soluzioni alternative, che possano riportare il servizio alla normalità e, possibilmente, migliorarlo ancora di più. Se sotterrare i rifiuti, anche in campo nazionale, è oramai un mezzo obsoleto o meno lo diranno a breve i tecnici. A noi di Pensare lbleo piace sottolineare che i nostri rappresentanti istituzionali, sindaco in testa, non debbano essere lasciati soli e che oggi è il momento di collaborare tutti insieme, cittadini, con comportamenti civili ed adeguati, e istituzioni, con impegno, determinazione e investimenti. Speriamo che il problema, proprio in queste ultime ore, possa essere in via di risoluzione. Riteniamo utile chiarire che questo non è tempo di polemiche sterili che servono solo a fare inutile propaganda politica, non si dimentichi che in una Amministrazione l’opposizione è sempre utile e sinonimo di democrazia quando essa propone soluzioni alternative basate su idee e progetti; diversamente serve solo ad aggravare la situazione e potrebbe rappresentare un ulteriore danno per la città”.