L’Amministrazione comunale di Ragusa intende affidare per qualche mese, in maniera sperimentale, la gestione di Cava Gonfalone ad un’associazione di guide turistiche che dovrà occuparsi della custodia, manutenzione, fruizione, valorizzazione e promozione del sito naturalistico.
Per questo motivo è stato pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente un avviso di manifestazione di interesse mirata alla custodia, gestione e manutenzione ordinaria del percorso di Cava Gonfalone. L’apertura al pubblico del sito dovrà prevedere tour guidati con cadenza plurisettimanale oltre all’attività di promozione e comunicazione correlata. La durata dell’incarico è di 5 mesi (da giugno a ottobre 2021 o comunque decorrenti dalla data di affidamento del servizio).
Il Comune di Ragusa concederà in uso gratuito al concessionario gli spazi di Cava Gonfalone in cui sono stati eseguiti lavori di adeguamento ai fini della sicurezza e della creazione di un percorso, mentre a favore del gestore resteranno gli incassi delle visite guidate nella Cava Gonfalone, a copertura del servizio svolto.
La manifestazione di interesse, completa di tutti i dati e le informazioni richieste, dovrà pervenire a pena di esclusione, entro le ore 12:00 del 19.05.2021, secondo le modalità indicate nella manifestazione di interesse, in un plico chiuso con l’indicazione del mittente e indirizzato a: Comune di Ragusa – Corso Italia 72 – 97100 Ragusa con la dicitura “AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER CAVA GONFALONE A RAGUSA” o tramite pec all’indirizzo protocollo@comune.ragusa.gov.pec.it
“La Cava Gonfalone – dichiara l’assessore alla cultura e beni culturali Clorinda Arezzo – rappresenta un elemento identitario di forte impatto nel territorio ragusano. Il recupero della storia passa da una sua imprenscindibile conoscenza. Ed è questo il primo obiettivo che l’Amministrazione Comunale vuole raggiungere: permettere ai cittadini e ai visitatori di potersi addentrare nella storia della ricostruzione di una città, vissuta dal punto di vista di chi questa città l’ha ricostruita. Passeggiare all’interno di questa immensa città in negativo regala emozioni difficili da esprimere ma il racconto di abili e professionali guide aiuterà a dare le giuste sfumature ad un luogo già di per sé magico. Invito pertanto le associazioni di guide turistiche presenti nel territorio a organizzare una propria proposta che vada a integrare i requisiti minimi richiesti nel bando.
La sperimentazione di questi cinque mesi sarà seguita, in coincidenza con il periodo invernale, dai lavori di adeguamento delle strutture teatrali presenti all’interno della cava Gonfalone che permetteranno un utilizzo del luogo più completo e vario, già per la prossima stagione estiva.”