Martedì 20 aprile si terrà l’ottava edizione della Giornata nazionale di Confcommercio “Legalità, ci piace!”, in diretta streaming sul sito di Confcommercio dalle 11. Un appuntamento che sarà seguito con attenzione anche dalle Confcommercio provinciali siciliane con appositi collegamenti attraverso l’utilizzo di apposite piattaforme per coinvolgere quanto più sarà possibile gli associati. “Come ogni anno – dice il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti – l’intento della confederazione è quello di promuovere e rafforzare la cultura della legalità come prerequisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo. Questa volta, ovviamente, le analisi e le riflessioni non potranno non tenere conto del fattore coronavirus che ha contribuito a far crescere in modo particolare fenomeni come quello dell’usura nei confronti delle imprese”. E proprio sul tema dell’usura, nel corso dei lavori, che si apriranno alle 11, il direttore dell’ufficio studi, Mariano Bella, presenterà un’analisi di Confcommercio. Sono previsti gli interventi del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli e del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. “E’ una battaglia, quella che siamo chiamati a condurre, per il trionfo della legalità anche in seno ai nostri comparti produttivi – afferma Manenti – che deve tenere conto di tutto ciò che stiamo vivendo. Molte imprese in difficoltà a causa della pandemia rischiano di finire nell’abbraccio mortale degli usurai. E il nostro impegno deve essere massimo per scongiurare un simile rischio. Ma affinché ciò accada è necessario uno Stato che sia presente su più fronti, a maggior ragione in questo momento, e che garantisca quelle risposte che tutti ci attendiamo”.
1 commento su “Confcommercio Sicilia presente all’evento “Legalità, ci piace!””
La legalità vi piace!!!!!
Ci sono diverse legalità che non spiegate e approfondite, sono quelle legalità che avete creato voi Politici e voi sindacati compiacenti, ruffiani e accondiscendenti!
“Legalità” può, sinteticamente, significare “soggezione alla legge”, o anche “rispetto della legge”.
Se analizziamo la legalità al 2021, come può definirsi la legalità?
* Soggezione alla legge: costretto a subire gli effetti della legge senza potersi opporre legalmente.
* Rispetto della legge: rispetto delle regole della buona creanza, del galateo, del buoncostume.
Prima che le aziende o anche famiglie entrano nella morsa dell’usura illegale, è bene ricordare che già provengono dalla morsa dell’usura “legale”! Tasse inique, tasse fantasiose, tassi bancari, strozzinaggio bancario, doveri civili, ed in ultimo spese occulte tipo revisione del registratore di cassa annuale, obbligo telematico poco funzionale ecc.
Quindi cari Sindacati, la legalità che vorreste fare intendere qual è quella vera?
Quella vostra che vi inciuciate con i politici ed acconsentite lo strozzinaggio legale alla gente o quella che non potendo legalmente fronteggiare sei costretto a rivolgerti ad altri?
Se molte imprese finiscono nella morsa degli usurai, (illegali) la colpa è tutta vostra, non dubitatene nemmeno un secondo. Come non dovete dubitare che la vera usura (legale) l’avete condivisa prima voi con i vostri politici di cui siete affiliati!
La vostra amata Lamorgese, il vostro Sangalli, e tutti voi della confraternita, non siete più credibili!
Siete solo dei parassiti della legalità, delle imprese, dei lavoratori e della gente comune.
Tutta demagogia! E’ questa l’illegalità che si dovrebbe sopprimere più di qualsiasi altra cosa!