Sale ancora la curva epidemica in provincia di Ragusa che sfiora i 900 positivi. Nelle ultime 24 ore risale notevolmente il numero delle persone in isolamento domiciliare e si registra un nuovo decesso: si tratta di un 77enne di Comiso. Dal dato del report sugli indicatori territoriali della diffusione del Covid-19 si evince l’eccessivo aumento dei casi a Ragusa e Comiso ma scendono leggermente a Scicli. Quest’ultima registra 182 unità positive e nonostante si trovi in zona rossa da più di due settimane continua a mantenere numeri eccessivamente alti. Ragusa mantiene il triste primato di prima città in provincia per numero di contagi mentre Comiso conta 117 casi registrando un’impennata notevole della curva. Anche a Vittoria sono in aumento i soggetti positivi, ma nel resto della provincia si registra una leggera flessione. Per la città di Giarratana dura poco la zona Covid free a causa di un nuovo contagio riscontrato ieri. I dati dei soggetti positivi a Scicli è di 182 (-13 rispetto a ieri), Acate 41 (-3), Chiaramonte 10 (-), Comiso 117 (+6), Giarratana 1 (-), Ispica 20 (-1), Modica 53 (+10), Monterosso 2 (-), Pozzallo 25 (+4), Ragusa 223 (+22), Santa Croce 52 (-), Vittoria 87 (+5). Le persone positive sono 874 (ieri erano 845) di cui 813 in isolamento domiciliare, 48 ricoverate e 13 nella Rsa di Ragusa.
Al Giovanni Paolo II di Ragusa ci sono 27 persone ricoverate in Malattie infettive (di cui due da fuori provincia); 11 in area grigia e 9 in Terapia intensiva (di cui 2 da fuori provincia). Al Guzzardi di Vittoria, 1 i ricoveri in area Covid. Si procede intanto con le vaccinazioni dei soggetti cosiddetti «fragili».
Dall’inizio della pandemia i guariti sono 8439 mentre i decessi 218.
2 commenti su “Covid: ancora un decesso e aumento dei positivi in provincia”
A Modica non mi meraviglia l’aumento dei casi basta fare una semplice passeggiata a Modica bassa per vedere tanti senza mascherina che vanno in giro senza che nessuno gli dica niente. Non parlo di quelli che “semplicemente” la tengono abbassata ma di persone che forse non la portano neanche con sé. Per non parlare poi delle giornate quando si fanno i tamponi di cui tanto e giustamente qualcuno si vanta dove almeno il minimo distanziamento non esiste nella fila di attesa. Speriamo comunque in un miglioramento nonostante tutto.
Serve l’ausilio dell’Esercito in supporto alle Forze di Polizia per prevenire e reprimere i balordi che vanno in giro senza tutelare la propria e l’altrui salute.
Qualcuno suoni la sveglia a chi sta dormendo…