I Finanzieri della Compagnia di Ragusa, congiuntamente agli ispettori del Nucleo Ambientale della Polizia Provinciale, hanno individuato un garage dov’era stata allestita un’ avviata attività di officina e autocarrozzeria, attrezzata con macchinari e utensili professionali, in cui le lavorazioni di riparazione e verniciatura venivano svolte in maniera completamente abusiva, in violazione delle leggi ambientali e delle norme a tutela della salute. I due titolari sono risultati, tra l’altro, percettori del Reddito di Cittadinanza. L’operazione ispettiva posta in essere trae origine dalle attività di osservazione e controllo economico del territorio svolte dai finanzieri, durante le quali è stata rilevata una considerevole movimentazione di veicoli in ingresso e in uscita da un garage ubicato al piano interrato di una palazzina della zona commerciale di Ragusa. Successivamente, tramite il monitoraggio anche del noto social network “Facebook”, è stata constatata la promozione dell’attività da parte dei gestori, mediante la pubblicazione di foto ritraenti lavori di carrozzeria effettuati su varie autovetture di clienti. Gli ulteriori approfondimentihanno consentito di accertare che l’autocarrozzeria operasse in assenza della prescritta iscrizione nel registro delle imprese e dei previsti titoli autorizzativi, anche di natura ambientale. I finanzieri e gli ispettori della Polizia Provinciale hanno accertato la completa abusività dell’attività commerciale e la presenza di scarti di lavorazione, quali solventi e vernici, nonché 11 autovetture in pessimo stato di conservazione e parti di esse in completo abbandono che, qualificandosi come rifiuti speciali, violavano le normative preposte alla tutela dell’ambiente e della salute umana.
1 commento su “Ragusa, autocarrozzeria abusiva sequestrata”
I geni non andrebbero mai arrestati!!! Ora cosa promuoverà no su F. B.???