“Siamo rimasti particolarmente sorpresi dalle dichiarazioni del sindaco Cassì in merito allo stato indecoroso nel quale si trova il Cimitero di Marina di Ragusa, dove le tombe sono invase da erbacce: da una parte, giustamente, chiede scusa ai cittadini; dall’altra annuncia provvedimenti per chi non ha svolto il servizio di manutenzione e per chi non ha vigilato a che ciò venisse fatto. Dobbiamo ricordare al primo cittadino, tuttavia, che nella “catena di comando” c’è una figura di livello intermedio che sarebbe dovuta intervenire prima ancora del sindaco, prima dello scoppio delle polemiche: l’assessore ai Servizi Cimiteriali. Ci chiediamo, dunque, saranno presi provvedimenti anche nei suoi confronti?”.
Lo dichiarano congiuntamente le segreterie del Partito Democratico di Ragusa, del movimento Territorio e dell’associazione PeriCentro.
“Quando tutto va bene – dicono – il primo cittadino si bea sotto i riflettori raccogliendo complimenti e meriti per risultati che, a volte, vengono da lontano e non gli apparterrebbero, e non si cura minimamente di congratularsi con nessun altro oltre se stesso. Quando le cose vanno male, invece, è pronto a mandare sul patibolo eventuali responsabili, lavandosene le mani. Il messaggio che si invia alla cittadinanza, quindi, è scorretto e deresponsabilizza la classe politica: così come i meriti li prende la politica, allo stesso modo anche i demeriti toccano alla politica, in questo caso più direttamente all’assessore al ramo. Al momento sono ben 12 le deleghe nelle mani dell’assessore in questione (lo stesso sindaco ne ha tenute per sé solo tre e sempre tre sono le deleghe dell’assessore alla Sanità, quattro per l’assessore allo Sport) e come si può intuire ognuno di questi settori soffre per delle carenze, probabilmente dovute al fatto che l’incaricato è un dipendente pubblico che ha scelto di non mettersi in aspettativa e che, quindi, non è in grado di occuparsi a tempo pieno delle deleghe conferitegli. Può permettersi una città da oltre 70mila abitanti di non avere un assessore che si occupi a tempo pieno dei tentissimi compiti che gli sono affidati? Noi riteniamo di no e per queste ragioni – concludono – chiediamo al sindaco di sostituire l’assessore con qualcun altro, salvandolo pure dall’imbarazzo di essere uomo di sinistra in una giunta di destra, senza avere neanche un consigliere di riferimento nell’aula del civico consesso”.
- 11 Ottobre 2024 -