Questa mattina il Segretario generale della CGIL di Ragusa Peppe Scifo, assieme ai Sindacati dei pensionati SPI, con il segretario generale di Ragusa, Saro Denaro, della FNP CISL, segretario generale di Ragusa-Siracusa, Vito Polizzi, e della UILP UIL, con il segretario generale di Ragusa- Gela- Siracusa, Giorgio Bandiera, con il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì, hanno effettuato un sopralluogo congiunto.
I sindacati hanno chiesto al primo cittadino la installazione in Piazza Caduti Nassirya, di gazebi e posti a sedere a beneficio delle persone anziane, non poche con difficoltà motorie, per sostare in un posto coperto e al sicuro nell’attesa che venga iniettata la dose del vaccino anti Covid.
Già ieri i dirigenti sindacali avevano compiuto una visita all’hub rilevando delle criticità sul sistema di accoglienza e d’ informazione.
“Insieme alla Protezione Civile abbiamo cercato di risolvere il problema dell’accoglienza, commentano i dirigenti sindacali, così come abbiamo chiesto urgentemente la predisposizione di servizi igienici per l’utenza costretta a cercare negli esercizi pubblici e nei bar.
Al Comune abbiamo chiesto di adibire l’area antistante l’ospedale, utilizzata con parcheggi a pagamento, per l’installazione di una tensostruttura con posti a sedere. Abbiamo visto persone anziane con difficoltà motorie costrette ad attendere per più di un’ora in piedi. Chiediamo un intervento urgente che risolva il problema della logistica per garantire un accoglienza dignitosa all’utenza.
Serve assunzione immediata di responsabilità vista la straordinarietà della situazione.
Pensiamo che di fronte ad una situazione drammatica e straordinaria come questa occorre lavorare insieme per risolvere al meglio i problemi che ricadono soprattutto sulle persone più fragili, anziani e persone con patologie. Stiamo vivendo un periodo di basse temperature e per questo è impensabile che non ci sia un piano logistico per un accoglienze dignitosa.
Il Presidente del Consiglio Draghi, il Generale Figliolo e l’assessore Razza devono comprendere che l’accelerazione della vaccinazione va fatta nel pieno rispetto della dignità delle persone. È sbagliato inseguire i numeri senza tener conto delle condizione dei cittadini e delle cittadine ai quali va riconosciuto il pieno rispetto del diritto alla salute e della dignità.”
Stamani, intanto è stato chiesto un incontro al direttore sanitario dell’ASP 7, Raffaele Elia, con un’ agenda di rilievi circa le debolezze logistiche e di accoglienza che sono emerse e che sono nelle competenze dell’ASP, non ultima la necessità di selezionare, con tempi precisi, i turni atteso che un’ora e mezza di sosta per aspettare che venga iniettato il vaccino sembrano oggettivamente troppe e pesanti per una fascia di età fragile.
- 12 Ottobre 2024 -
2 commenti su “Vaccini. Sindacati chiedono interventi. Sopralluogo col Sindaco”
Tutto questo succede quando nei posti giusti mettettono persone che hanno altre formazioni o competenze!
I sindacati non sono esperti organizzatori di crisi, tantomeno di virus, e farebbero bene a non mischiarsi e non creare confusione più di quanto non ne hanno le Asp.
I sindacati semmai possono solo evidenziare le criticità, ma interporsi da factotum, non è il loro compito.
Le Asp prendano in seria considerazione che forse è tempo di dare i ruoli a chi ha più competenze e non ha chi ha più appoggio politico. Perché neanche la politica sa cosa fare, sanno solo parlare, e pure male.
Ad ognuno le proprie competenze, date i ruoli ha chi è preparato o per la quale si è formato, lasciate perdere i favoritismi, lo potete continuare a fare quando i tempi saranno più favorevoli per i vostri affari!
Non vi preoccupate, nessuno ve li toccherà, ma adesso pensate alla dignità delle persone!
Scusate le “ha”, solo un errore di battitura.