Il giudice del tribunale di Ragusa non ha convalidato l’arresto in quanto “eseguito al di fuori dei casi previsti dalla legge” del 32enne ragusano arrestato dalla polizia per minaccia a pubblico ufficiale. Il giovane è stato patrocinato dall’avvocato Salvatore Bucchieri, che si è quindi visto accogliere in toto la sua tesi difensiva. In preda ad uno scatto d’ira aveva puntato contro due agenti una pistola ad aria compressa priva del tappo rosso ad uso esclusivo in poligono. L’uomo, che era ai domiciliari, è tornato in libertà.
3 commenti su “Puntò pistola contro 2 agenti. Ragusa, arresto non convalidato”
Stupenda la legge italiana!!! Se fosse stato un padre di famiglia che rubava il pane per i figli affamati minimo gli avrebbero tagliato le mani. Assurdo tutto, solidarietà agli agenti che sono stati umiliati dallo stato che difendono.
Il sistema è malato e le forze dell’ordine ne devono prendere atto una volta per tutte!
A cosa vale rischiare la vita se poi la magistratura assolve?
A prescindere se i poliziotti erano o non erano riconoscibili, comunque uno stronzo ha minacciato due persone con un arma, anche se dopo risultasse innocua o quasi. Quasi perché comunque quell’arma può fare male, può anche uccidere!
Penso che lo Stato non difende più i cittadini, penso che lo Stato è corrotto e la magistratura mi spiace dirlo, è fortemente compromessa se non a libro paga! Da poliziotto mi dimetterei seduta stante. Vada a farsi fottere lo stipendio che mi danno, hanno prestato un giuramento, quel giuramento spesso non lo portano con onore, ma lo Stato disonora tutti i valori delle persone e dei suoi dipendenti!
Ai due poliziotti, tutta la mia stima e solidarietà! Ma da cittadino mi convinco sempre più che il crimine paga, e rispettare le leggi e le regole è come essere stronzi ed imbecilli.
Ecco come si creano i mostri, come si creano i nemici dello Stato!
Ecco la legge che c’è in Italia. Già in libertà. Lo Stato ancora una volta dimostra……….!! Comunque complimenti ai due agenti, che nonostante tutto rischiano tutti i giorni.