Il Partito Democratico di Ragusa ha prodotto un documento, a firma del Segretario cittadino, Peppe Calabrese, e del Capogruppo al Consiglio comunale, Mario Chiavola, contenente le ipotesi di proposte da inserire, per il territorio, nel Recovery Plan.
Il documento, sottoposto al Segretario di Federazione, Bartolo Giaquinta, è stato inoltrato ai vertici regionali del partito, tramite il deputato all’ARS, Nello Dipasquale, che ha apprezzato e condiviso le scelte della base del partito, scelte che hanno mostrato una visione organica delle esigenze dell’area iblea.
Le proposte sono state ispirate alla progettazione di qualità già esistente e mirano ad ottimizzare le risorse per quelle opere che risulteranno essenziali in un contesto di realizzazioni regionali che potranno derivare dagli aiuti europei.
Al primo punto è stata sottolineata l’esigenza di completare gli altri due lotti previsti della Siracusa Gela per permettere l’ingresso dell’autostrada sul territorio ragusano e collegare tutta l’area del sud-est con la viabilità principale dell’isola.
Parimenti essenziale il raddoppio della Ragusa-Marina di Ragusa, arteria di collegamento importante con il porto turistico della località balneare, e, più in generale, con la fascia costiera della provincia.
Sempre in tema di infrastrutture, secondo il Partito Democratico di Ragusa, servono adeguati finanziamenti per il potenziamento della ferrovia che sarà naturalmente valorizzata dalla metropolitana di superficie del capoluogo, finanziata primariamente dallo Stato, su interessamento del PD, con il Fondo per le periferie.
L’interscambio fra i due sistemi consentirà più facili collegamenti con i comuni della provincia e con l’aeroporto di Comiso.
Non potevano mancare in un documento attento alla mobilità e alle infrastrutture per mobilità sostenibile istanze per la realizzazione di piste ciclabili diffuse nel vastissimo territorio comunale.
Essenziale per una ricucitura delle periferie e delle contrade, un piano per le opere di urbanizzazione mancanti, i PPRU approvati grazie ai nostri determinanti interventi.
Particolare attenzione il Partito Democratico chiede altresì per l’edilizia scolastica, in termini di nuove strutture e di riqualificazione dell’esistente, riservando alla scuola e alla formazione quella importanza essenziale da dedicare ai giovani come cittadini della Ragusa del futuro, una Ragusa digitalizzata, con un territorio aperto alla migliore connessione in tutta la sua estensione.
Quest’ultimo punto della digitalizzazione serve per fare trovare pronta la città per le sfide che saranno consentite dalle missioni principali del Recovery Plan italiano, il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che punta sull’innovazione e sulla competitività del sistema produttivo anche per farsi ritrovare pronta in tema di rivoluzione verde e transizione ecologica, in un ambiente a forte e tradizionale vocazione agricola.
I vertici locali del Partito Democratico hanno anche valutato le esigenze di carattere sociale e delle politiche attive del lavoro, affidandole al contesto regionale, nell’ambito di un più vasto programma per il Sud.
- 13 Dicembre 2024 -