E’ tornato a riunirsi a Modica, in video conferenza, il Comitato pro-Tribunale per riproporre il naturale utilizzo del Palazzo di Giustizia di Modica quale sede distaccata del Tribunale di Ragusa. Enon solo per la più volte denunciata inadeguatezza della sede del comune capoluogo, priva dei principali requisiti in materia di agibilità e di sicurezza, ma anche per il superamento delle difficoltà esistenti per garantire il distanziamento imposto per prevenire la diffusione del covid.
Nella sua relazione introduttiva il portavoce, avv. Enzo Galazzo (foto), ha comunicato di aver chiesto, nei giorni scorsi, insieme ai rappresentanti dei comitati Mistretta e Nicosia, un incontro al Presidente della Regione per sollecitare la convenzione con il Ministero della Giustizia per l’utilizzo dei tribunali accorpati ed ha espresso apprezzamento per la lettera fatta pervenire dal sindaco Ignazio Abbate con la quale, riferendosi ai locali dell’ex tribunale di via Beniamino Scucces, “si rappresenta che l’amministrazione comunale di Modica, non ha alcuna intenzione di utilizzare i suddetti locali per altra destinazione che non siano uffici giudiziari, quanto meno fino alla scadenza del mio mandato elettorale”. Per il “coordinamento” sono intervenuti Enzo Cavallo che, anche a nome di “Confronto” ha proposto la calendarizzazione di una mobilitazione del territorio finalizzata al raggiungimento dell’irrinunciabile obiettivo perseguito dal comitato , e Carmela Minioto che, nella sua qualità di presidente del Consiglio Comunale di Modica si è impegnata ad investire su ogni iniziativa il massimo consesso cittadino ed ha dato anche la disponibilità a contattare i colleghi degli altri comuni del comprensorio per l’assunzione di iniziative a sostegno dell’attività del comitato. Fra gli altri, si sono registrati gli interventi di Giovanni Cassibba che ha proposto il coinvolgimento dei Sindacati e delle Organizzazioni del territorio e di Giovanni Di Rosa che ha sottolineato la essenzialità di una decisa posizione dei Sindaci la cui presenza dovrà essere garantita negli incontri che si andranno a promuovere a livello istituzionale.
A conclusione del dibattito il Comitato con voto unanime ha deciso di avviare una “mobilitazione territoriale” tesa a ottenere la riapertura del Palazzo di Giustizia di Modica per risolvere i problemi derivanti dalla precarietà e limitatezza dei locali del Tribunale di Ragusa.
Al di là di ogni logica campanilistica si punta al superamento di una situazione tanto paradossale quanto penalizzante e mortificante per gli addetti, per gli utenti e per i contribuenti.
L’iniziativa prevede il pieno coinvolgimento, oltre che dei Sindaci, di tutti i Parlamentari, nazionali e Regionali, della Provincia, ai quali verrà chiesto di intervenire per accelerare l’incontro col presidente della Regione. La mobilitazione oltre al pronunciamento dei Consigli Comunali dovrà registrare il sostegno delle organizzazioni sindacali, produttive, datoriali, dei professionisti. Di tale mobilitazione sarà data comunicazione al Presidente del Tribunale ed al Prefetto di Ragusa.
5 commenti su “Comitato Pro-Tribunale di Modica promuove mobilitazione”
Mobilitazione ( Civile Ribellarsi ) contro le “istituzioni” che hanno OMESSO azioni d’interventi vari ed obbligatori cosi come prescrive la Legge.
Mobilitazioni contro le Lobby, e le associazioni più o meno coperte ( lecite ?) che hanno Voluto un solo tribunale sul Territorio Ibleo.
Mobilitazioni contro chi sta lavorando ( manovre pseudo lecite ) per trasformare l’ex palazzo Tumino in “centro della giustizia”.
Mobilitazioni per fare Emergere tutti gli atti che qualcuno cela da tempo . . . .
Si possono fare tutte le riunioni e i convegni ma finora non hanno portato nulla di concreto. Una certa concretezza avverrà se chi ha la facoltà di trattare con la stanza dei bottoni di comando, il bandolo della matassa si trova a Roma. La decisione di chiudere i tribunali siciliani è partita da Roma e da Roma deve sentenziare la riapertua. Pertanto tutte le iniziative effettuare in Sicilia, è tutto fumo e niente arrosto.
Dov’è il fascicolo del compianto Avv, Carmelo Scarso ?
Per la CRONACA il fascicolo in argomento, tiene memoria di tutti i”passaggi” e delle rocambolesche vicissitudini extra-giudiziarie di un palazzo nato in “DISGRAZIA”.
Che ora si vorrebbe recuperare, e sul quale si vorrebbe speculare economicamente e politicamente.
LA BATTAGLIA PER IL TRIBUNALE E’ GIUSTA! MA A QUANDO LE BATTAGLIE PER UNA “GIUSTIZIA GIUSTA”?