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Inaugurato il nuovo hub vaccinale a Ragusa

Musumeci: "Dobbiamo continuare, i vaccini sono l'unica arma"
Tempo di lettura: 2 minuti

È stato inaugurato oggi il nuovo hub vaccinale a Ragusa, nella sede dell’ex Ospedale Civile. La struttura è costituita di 24 postazioni in grado di vaccinare 1000 persone al giorno. L’area, che occupa una superficie complessiva di circa 800 metri quadri, include inoltre una zona di accoglienza e registrazione, la sala di attesa e osservazione post vaccino, sei servizi igienici di cui due per le persone diversamente abili e lo spogliatoio per il personale medico.
A disposizione degli utenti anche due psicologi per il supporto psicologico e una ventina di volontari formati dell’associazione Avo (Associazione di volontari ospedalieri) che assisteranno gli utenti. L’area circostante è munita di ampi parcheggi.
Presenti al taglio del nastro, tra gli altri, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. “In Sicilia abbiamo ormai strutture e uomini per ingranare la marcia, l’obiettivo, in linea con il piano nazionale, è quello di arrivare alla vaccinazione di massa entro settembre 2021, con il 70% della popolazione vaccinata a fine giugno. Stanno per arrivare altre dosi di Pfizer e Moderna, è chiaro che l’accelerazione dipende da quanti flaconi arrivano”.
Intanto, oggi pomeriggio a Catania sono giunti gli ispettori del ministero dopo le morti sospette avvenute in Sicilia. “Gli ispettori del ministero faranno chiarezza sui decessi, ma intanto dobbiamo rassicurare i siciliani – aggiunge Musumeci su AstraZeneca – Bisogna continuare con le somministrazioni, di fonte all’epidemia che avanza non c’è altra soluzione”.
Sul caso AstraZeneca interviene anche l’assessore Razza: “Stiamo monitorando la situazione, diamo tempo alle indagini di fare il loro corso, ma al momento non ci risultano reazioni allergiche”. (GDS) 

 

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© Riproduzione riservata

1 commento su “Inaugurato il nuovo hub vaccinale a Ragusa”

  1. Tonino Spinello

    Sminuire le morti causa vaccino AstraZeneca e continuare ad inocularlo è come giocare alla roulette russa. Tanti altri paesi li hanno sospesi del tutto, l’Italia si giustifica con l’affermare che le controindicazioni hanno una percentuale bassissima di rischio che non giustificherebbe l’interruzione, ma qualcuno oltre ad avere seri problemi addirittura muore. Quindi tutti gli scienziati Italiani affermano che il vaccino è buono, sicuro e nessuno deve creare allarmismo di ogni sorta. Specie i giornalisti! Ancora non ho capito se i vaccini sono più volotà dei politici o per la salute delle persone.
    Oltretutto sappiamo che tutte le case farmaceutiche vendono il vaccino con l’immunità di responsabilità, in pratica non avranno responsabilità per morti o danni collaterali di qualsiasi genere. A questo punto le procure dopo avere fatto i dovuti accertamenti, a chi dovrebbero imputarne le eventuali colpe? Ai medici che non ne hanno?
    A tale proposito ora i medici chiedono l’immunità di colpa perchè ovviamente sentono il fiato sul collo per eventuali colpe che gli si possano addebbitare.
    Quando ci sono dubbi specie se in ballo c’è l’unica cosa che possediamo veramente che è “LA Vita”, perchè ad un cittadino è quasi vietato avere quel dubbio?

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