La protesta è stata servita. Il Comitato Pro Tribunale di Modica ha manifestato pacificamente in concomitanza con l’anniversario del terremoto nel Val di Noto, avvenuto l’11 gennaio del 1693, In Piazza San Giovanni a Ragusa, per chiedere il riutilizzo del palazzo di giustizia di Largo Beniamino Scucces a Modica, edificio antisismico e a norma, al contrario di quello di Via Natalelli, nel comune capoluogo, che non assicura staticità.
“Chiediamo di riaprire il Tribunale di Modica da 7 anni – dice Enzo Galazzo, in rappresentanza del comitato –. Il decreto legislativo 155 del 2012 che in Sicilia ha soppresso i Tribunali di Modica, Mistretta e Nicosia, senza tenere conto che il Tribunale di Modica dispone di una struttura moderna ed antisismica inaugurata nel 2004 con 12 milioni di euro impegnati. Questa struttura, fermo restando il Tribunale di Ragusa come ufficio giudiziario e sede provinciale, può essere utilizzata a servizio, in favore del tribunale accorpante. Il tribunale di Modica con ampiezza disponibilità, locali e parcheggi è nelle condizioni di integrare le esigenze del Palazzo di giustizia di Ragusa che ha dovuto ospitare 7 anni fa non soltanto le sopravvenienze del Tribunale di Modica, ma anche quelle della sezione staccata di Vittoria”.
Intanto a Ragusa l’amministrazione comunale intende fornire una nuova sede al Tribunale di Ragusa. E’ stato prorogato al 15 febbraio l’avviso pubblico connesso al ‘contratto di disponibilità o altre forme di Partenariato Pubblico Privato per l’acquisizione, il completamento e la messa a disposizione dell’Amministrazione comunale di Ragusa di “Palazzo Tumino” al fine di destinarlo a cittadella giudiziaria, uffici della Guardia di finanza e uffici comunali’.