Da quest’anno il calcio australiano diventerà Australia Professional League. Una separazione da Football Federation Australia annunciata ieri che di sicuro farà felice la Fifa e la Lega Asiatica che già nel 2017 si erano recate in Australia nel tentativo di far uscire le due parti dal vicolo cieco in cui si erano cacciate. Una battaglia per il controllo del gioco professionistico tra i club di A-League e la Federazione australiana che andava avanti da parecchi anni. La A-League, la W-League femminile e la Y-League saranno ora governate dall’ APL che grazie all’indipendenza raggiunta garantirà maggiori entrate e investimenti ai club. “Questo è un momento storico per il futuro del calcio in Australia: per i giocatori, i tifosi, per i campionati”, ha detto in una nota Paul Lederer, co-proprietario del Western Sydney Wanderers, che presiederà il consiglio di amministrazione dell’APL. “I proprietari possono finalmente investire e creare valore per l’intero ecosistema calcistico”. Greg O’Rourke, che gestisce le leghe A e W dal 2016, è stato nominato commissario dell’APL anche se l’organismo continuerà a lavorare a stretto contatto con Football Australia, che lo scorso mese ha cambiato nome.
- 14 Gennaio 2025 -