“Se non c’è la fiducia non andremo avanti”. Risposta di Conte all’ultimatum di Renzi in merito alla cabina di regia per la gestione dei fondi del Recovery e la fondazione dei Servizi segreti. Ultimatum condiviso dal Partito democratico e dall’opposizione, mai chiamata ad esprimersi su alcunché. Il premier è accusato di voler creare una nuova struttura da sostituire alle due Camere per gestire i fondi europei e di volerne assumere il controllo in totale autonomia. Se accadesse, l’Italia diventerebbe una democrazia a bassa intensità o democratura, simile a Ungheria e Polonia. Volendo spingersi oltre, si potrebbe sospettare che il presidente del Consiglio intenda fare della struttura composta da manager e tecnici, l’embrione di un suo partito futuro. Intanto, ha voluto dissipare dubbi e sospetti e placare le animosità facendo un passo indietro, con l’intenzione di disinnescare la mina sotto la sua poltrona e allungarsi la sopravvivenza. Ansioso anche di spargere intorno a sé semi di fiducia, ha convocato le delegazioni dei partiti per sondare le reali intenzioni di ognuno. Una verifica per capire se il suo governo possa contare sulla fiducia delle forze di coalizione. Ieri ha incontrato i grillini, di cui conosciamo le priorità, e Liberi e Uguali. Fin qui nessun problema. Giovedì sarà la volta della delegazione di Italia viva. Come si può facilmente prevedere, l’incontro non sarà tutto baci e abbracci. Renzi insisterà sulla richiesta già inoltrata al premier: voglio il Mes sanitario di 37 miliardi. Lo vogliono anche i dem e lo vogliono i presidenti delle Regioni, Bonaccini in testa, e lo vogliono i sindaci e lo vogliono medici e infermieri e lo vuole il Paese che ha il più alto numero di morti in Europa. Vedremo come andrà a finire. Conte sarà costretto a vedersela con la promessa fatta ai grillini per i quali il Mes sanitario è l’ultima bandierina da difendere, “Finché saremo al governo il Mes non si prenderà”, ha assicurato Di Maio. Cosa deciderà l’avvocato del popolo? Butterà a mare la bandierina e svergognerà Di Maio, che troverà qualche escamotage per salvarsi la faccia, e salverà così se stesso e il governo? E’ probabile. Nessuno vuole andare a casa, tanto meno chi sa che non tornerà a sedersi sugli scranni del Parlamento. Ma una verifica, fosse seria, non dovrebbe limitarsi a esaminare le intenzioni, dovrebbe riguardare anche le cose fatte o non fatte o fatte coi piedi. Tra quelle non fatte, la più grave riguarda il piano pandemico, a oggi inesistente, che ogni Paese europeo ha in dotazione. La storia è intricata e riflette oltre che la solita sciatteria e svogliatezza delle istituzioni, la volontà di evitare l’assegnazione di compiti precisi ai diversi responsabili della catena di comando: chi fa cosa. Un espediente che non consente di trovare il responsabile in caso di errori e quindi di sanzionare o cacciare chi ha sbagliato. A questo fine, la Procura di Bergamo ha aperto un’indagine che ammesso riesca a trovare i responsabili, non servirà a riportare in vita i 10 mila morti che, secondo gli esperti, si sarebbero potuti evitare se un piano pandemico fosse esistito. Un dramma su cui il ministero della Sanità avrebbe il dovere di riflettere invece di fare lo gnorri. Riguardo alle cose fatte coi piedi, ieri Conte, dopo aver passato il pennarello giallo sulle regioni arancioni e aver dato il via libera allo shopping invogliato anche dal cashback, ha fatto retromarcia anticipando future chiusure e cambi di colore regionali, con le consuete contraddizioni e confusione che disorientano i cittadini e i gestori di attività che avevano iniziato a prepararsi in vista delle festività di Natale nella speranza di risollevarsi un po’. Dunque nuovo lockdown. E i “ristori”? Per quelli ci sarà tempo. Conte è mica la Merkel e poi adesso ha altro cui pensare. Nessuno, quando si è insediato, si aspettava che il Conte 2 facesse faville per la sua stessa composizione, ma era l’unica alternativa ad un governo sovranista e antieuropeista. Oggi i 209 miliardi che la Ue ci ha messo a disposizione evidenziano quanto siano lontani dalla verità i “patrioti” alla Meloni e alla Salvini che dell’Europa farebbero strame e tuttavia hanno sostenuto che il modello Germania funziona assai meglio di quello Italia. Siamo tutti d’accordo, ma non serviva il Covid a dimostrare la distanza siderale tra noi e loro. Merkel ieri ha preso una posizione dura: “Noi in lockdown, ma con aiuti sicuri”. Eppure il tasso di contagio in Germania è il più basso in Europa: 1,5 per cento contro il 2,2 della media europea e il 3,5 dell’Italia. La Cancelliera non ha nascosto la preoccupazione per l’aggravarsi della situazione e ha chiesto al Paese di sacrificare un po’ della propria libertà fino al 10 gennaio, assicurando in cambio aiuti sicuri e tempestivi. I tedeschi non hanno motivo di non credere alle promesse di Merkel che ha costruito con essi un solido rapporto di fiducia, mantenendo fede alle promesse e dimostrando di comprendere le difficoltà in cui si dibatte il Paese. Il premier di panna montata, come Claudio Martelli ha definito Conte con un’espressione azzeccatissima, ce la farà a rimanere in sella, ma solo perché ha sotto un ronzino.
9 commenti su “La panna montata e il ronzino…l’opinione di Rita Faletti”
Sig.ra Faletti,
Cerco di non entrare nel merito dei politici e in particolar modo di Renzi, potrei urtare i sentimenti di qualcuno!
Mi farebbe piacere sapere da Lei come pensa questo: Ogni anno si spendono 108-110 Miliardi per la Sanità, è appurato che 25-30 Miliardi vanno alla corruzione che nessuno vuole fare emergere. Non è un Mes ” l’anno per la Sanità?
No Sig.ra Faletti, il Mes non lo vogliono i dottori, infermieri, e tantomeno il Paese, semmai vogliono un Buon Datore di Lavoro! Invece lo vogliono chi ha programmato tutto questo. La politica seria in questo momento sarebbe opportuna, ma se sono giocherelloni, è perché qualcuno li fa ballare in questo modo per creare caos, lasci perdere Sovranisti, Europeisti o Antieuropeisti, Mes si, Mes no, destra, sinistra, Renzi, Meloni, dobbiamo chiederci perché succede tutto questo?! Lei è una persona intelligente, e a volte mi stranizza certe sue prese di posizioni, quando di solito è lucida, si distacchi e valuti lei se il Mes dovrebbe essere ancora oggetto di discussione.
Poi valuti anche il fatto che questo Governo, non è quello votato dal Popolo! Anzi governa chi ha perso di più.
Con Affetto!
Ineccepibile la sua analisi signora Faletti. La teoria grillina che tutto è corruzione si scontra con il fatto che i grillini sono al governo, se è vero quello che gli honesty dicono, allora mi spiegate perchè stì grillini non tolgono questa corruzione? Magari qualcuno potrebbe obbiettarmi che è difficile fare questo, già, è vero ma lo era anche per i precedenti partiti. Non si può pensare che gli altri sbagliavano e oggi coloro che fanno molto di peggio (ricordo che i grillini hanno invertito tutte le loro promesse, comprendendo che erano cose sbagliate) si danno l’etichetta di moralizzatori e honesty e dobbiamo accettarli, per non parlare che oggi vogliono aumentare il numero dei mandati che si erano fissati, proprio perchè pur essendo inutili sono attaccati alle poltrone . Ma questo gli italiani lo hanno compreso benissimo e alle prossime elezione daranno una scoppola definitiva e li manderanno tutti a casa. Forse lascerei qualcuno, per carità, ma il movimento scomparirà. Purtroppo questo non è tempo di cambiare il governo e mi dispiace tantissimo, ma non vedo l’ora.
@ T.Spinello :
Sai quante volte ho esortato la R.Faletti a “volare alto” . . . ma non ascolta .
Lei stravede per il muratore e per tutte le MALEFATTE perpetrate .
Non ha capito che il Conte non è scemo e lo sta spingendo pian pianino sull’orlo del “baratro” .
“Strategia procedurale” di un avvocato veterano . . .
Per sicuro non si andrà alle elezioni , quindi matteo sarà costretto alla ritirata .
Ultimamente , qualcosa di buono il muratore la porta avanti , ma si è posizionato tra l’incudine ed il martello . . . e verrà battuto a freddo .
Terrorista,
Io non voglio e non cerco lo scontro con le persone, i miei commenti vogliono essere un confronto (e forse un contributo)di vedute diverse, magari ci si può ricredere sulle proprie convinzioni e rifletterci sopra perchè no. Oltrtutto se tutti pensiamo allo stesso modo, non ci sarebbe motivo che un dialogo esista, le pare?
E nemmeno voglio imporre le mie convinzioni, io cerco solo di fare capire e vedere le cose come le vedo io, tutto qui, poi il rispetto per i pensieri altrui è sacrosanto. Ovviamente se qualcuno cerca lo scontro, allora me lo battezzo!
Poi le domande non sono mai indiscrete, forse lo sono le risposte!
Il ronzino sta facendo il suo lavoro, occorre cambiare governo prima che sia tardi. Draghi è pronto, Mattarella è pronto, Zingaretti andrà dove lo portano, il cinque stelle si accoderà, Salvini schizzerà poverino, alla Meloni gli andranno gli occhi fuori dalle orbite. Una maggioranza si creerà in un attimo, figuriamoci se qualcuno penserà di scendere dalla poltrona, per primi gli esponenti del 5 stelle, che hanno il terrore di andare ad elezioni, sarebbero eletti forse nemmeno di un quarto di quelli che attualmente sono in parlamento. L’unico a “scugnare” sarebbe l’avvocato del popolo non eletto da nessuno ma il gregge che prima voleva un governo votato dai cittadini non lo ha ancora capito. Magari, si facciano le feste e tanti bei selfi, ma Giuseppi è ha termine. Anche se, purtroppo, ho paura che Giuseppi acconterà Matteo per non scendere dalla poltrona… vedremo. L’Italia è un paese straordinario.
>>ATTENZIONE !<<<
Draghi è un fratello maggiore muratore . . .
E per certo monterebbe un governo di muratori , coinvolgendo i "poteri forti" sulle spalle degli italiani .
Lo sciacallo sta facendo di tutto per far cadere il governo , cosi da mettere tutto nelle mani di un suo fratello maggiore muratore .
Così da costruire un governo di coalizione con tanti fratelli muratore di partiti diversi .
Quindi accettare il MES e condizionare a vita gli italiani .
Per sicuro metteranno dentro qualcuno del M5s per ridicolizzarli . . ed in maggioranza saranno elementi del PUN ( partito unico del nord ) .
Ricordatevi che il Pd è stato il partito che ha danneggiato il Sud e le isole più della Lega .
Tutto si farà sulle spalle degli italiani ed in particolare per “premiare” il centro-nord a discapito del sud e delle isole .
@ Tutti i naviganti :
https://www.altaterradilavoro.com/esiste-il-pun-partito-unico-del-nord/