Zabarmari – ultima ora
Gli abitanti di un villaggio nel Borno nel nord-est della Nigeria stanno seppellendo in queste ore 43 agricoltori (tra cui 10 donne) uccisi in un attacco jihadista di Boko Haram, mentre la polizia sta cercando altre persone date per disperse. Una trentina di uomini sono stati decapitati in un altro attacco iniziato in un altro villaggio a Zabarmari. I residenti hanno detto che in tutto i morti sarebbero almeno una settantina. I miliziani di Boko Haram, non sono nuovi a queste stragi in Africa Occidentale, in cui si stima abbiamo ucciso finora almeno 30.000 persone. Il presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha condannato le uccisioni, affermando “L’intero paese è ferito”. L’ONU ha stimato che almeno 210 persone siano state trucidate in queste ore nell’area di Jere. Il governatore dello stato di Borno, Babagana Zulum, ha invitato il governo federale a rinforzare i contingenti militari e a assemblare task force congiunte a protezione degli agricoltori. “Da un lato se la gente rimane a casa muore di fame, se esce per andare a lavorare nei campi rischia di venire uccisa dai tagliateste di Boko Haram” ha detto Babagana governatore dello stato del Borno. Mentre il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite Edward Kallon ha detto di essere inorridito dalla violenza inaudita contro civili inermi. Da oltre un anno i prezzi dei generi alimentari in Nigeria, sono lievitati oltre misura, a cui sono seguite inondazioni, chiusure delle frontiere e l’insicurezza nei luoghi di produzione.