
Siamo anche stanchi di dover segnalare discrasie ad ogni piè sospinto, siamo stanchi di essere additati come quelli che, per fare opposizione, eccepiscono su ogni minima cosa. Ci chiediamo come mai non c’è alcuna attenzione, per questioni di tutta evidenza, da parte degli amministratori e, soprattutto, da parte dei consiglieri di maggioranza. È del tutto incredibile che le segnalazioni e le sollecitazioni arrivino solo a noi del Movimento 5 Stelle: siamo più propensi a credere che altri ricevano le stesse lamentele, ma preferiscono non sollevare questioni”.
È lo sfogo dei consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle di Ragusa che si vedono costretti a segnalare una evidente anomalia in città che il sindaco dovrebbe notare per primo.
“Era anche stato annunciato che lo screening, organizzato dall’Asp per iniziativa dell’assessorato regionale, si doveva svolgere in modalità drive-in, come del resto è stato fatto in altri comuni del comprensorio dell’azienda sanitaria. A Ragusa non c’è stato il drive-in, la base per l’effettuazione dei tamponi rapidi non è stata, come di solito, in piazza Caduti di Nassirya, come del resto era stato annunciato, con il drive-in altre volte organizzato, ma nel retro del cortile del dismesso ospedale Civile. I giovani che volevano sottoporsi al tampone rapido, come anche i loro genitori, costretti a parcheggiare l’auto e a recarsi a piedi all’interno del cortile, creando di fatto piccoli assembramenti per la difficoltà naturale di poter assicurare il distanziamento in spazi così ristretti. Incomprensibile la scelta dei responsabili dell’Asp, ancora più incredibile la totale indifferenza del sindaco per quanto accaduto, il sindaco che come massima autorità sanitaria della città dovrebbe essere il primo ad evitare casi di questo genere. Ci sarebbero stati tanti spazi aperti in città, con possibilità anche di lunghe file di auto in attesa, ma, evidentemente, come avviene dall’estate e come abbiamo ancora visto di recente al porto di Marina, gli assembramenti non preoccupano eccessivamente il sindaco Cassì che sottovaluta il pericolo e il rischio di contagi”.
“I cittadini – continuano ancora i consiglieri pentastellati che auspicano una soluzione in vista del prossimo weekend – pretendono interventi immediati per queste segnalazioni, ci assillano continuamente; il sindaco deve occuparsi anche di queste cose e lo deve fare puntualmente, possibilmente anche prima che la gente faccia partire lamentele, segnalazioni e denunce”.