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Anc Ragusa. Ok decreto Ristori, ma mancano ancora aiuti marzo

Tempo di lettura: 2 minuti

“A seguito delle misure contenute nel nuovo dpcm da lunedì scorso in vigore, il Governo ha annunciato che ci saranno interventi a sostegno dei settori economici a rischio e che le risorse saranno elargite agli interessati in tempi rapidi, già entro la metà del mese di novembre. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha indicato addirittura una data precisa: il prossimo 11 novembre i ristori potranno iniziare ad arrivare concretamente attraverso bonifici da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il problema, però, è che molte imprese e molti lavoratori non hanno ancora ricevuto i sostegni promessi in occasione del lockdown di marzo”.
E’ il presidente di Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino, a sottolinearlo facendo riferimento alla presa di posizione assunta, in proposito, da Anc nazionale e da altre sigle sindacali dei professionisti. “Non avevamo dubbi – chiarisce Paolino – che queste nuove restrizioni dovessero essere accompagnate da misure economiche volte a cercare di sostenere le attività e i lavoratori più colpiti e limitare, per quanto possibile, gli effetti della crisi che sta investendo drammaticamente interi settori dell’economia del Paese, con gravissime ricadute sull’occupazione. La perplessità, invece, è su quando effettivamente gli aiuti arriveranno, nonostante le rassicurazioni del presidente del Consiglio e degli altri esponenti del Governo sulla celerità delle procedure. Purtroppo, l’esperienza dei mesi scorsi ci ha insegnato che, al di là degli annunci e delle buone intenzioni, per le istituzioni il concetto di immediatezza può essere molto relativo. Ribadiamo che molte imprese non hanno avuto accesso ai contributi a fondo perduto e sono molti i lavoratori che da mesi non ricevono la cassa integrazione. Di fronte ad una situazione come questa, il Governo, al quale chiediamo certamente di essere tempestivo sulle nuove misure economiche di ristoro, non può non intervenire prima di tutto laddove gli aiuti promessi e stanziati con i precedenti provvedimenti non sono mai arrivati. Rispetto ai ritardi che tuttora persistono, gravissimi poiché al centro c’è la vita delle persone, è impensabile che il Governo possa agire come se non ci fossero. Ci sono molte situazioni del genere che si verificano anche in provincia di Ragusa. Chiediamo risposte certe. Anche perché, intanto che si fanno annunci riempiendo gli organi di stampa di bonus a pioggia che arriveranno presto, le imprese chiudono”.

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1 commento su “Anc Ragusa. Ok decreto Ristori, ma mancano ancora aiuti marzo”

  1. Sig. Paolino,
    Questo comunicato a chi è indirizzato? Ai sittadini, ai suoi colleghi? Un comunicato pubblicitario che parla di ristoro. Se vuole un “rinfresco” lo possiamo fornire noi che meglio di questo “ristoro”! Dica invece quello che state facendo! O almenno quello che “vorreste” fare. Tutti bravi a parlare, ma soltanto parlate, chi deve fare ancora non si sa. Presidenti, Segretari, se non siete nelle condizioni di fare qualcosa o non ne avete il coraggio, lasciate perdere, se non parlate è meglio. Mi sembra che la vostra associazione o simile fa parte degli Stati Generali, fate a loro le vostre lagne. E dite che invece di ristori noi facciamo i rinfreschi!

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