Nell’ambito del coordinamento delle iniziative e degli interventi finalizzati a dare attuazione alle misure di contenimento dell’epidemia, si è svolta nel pomeriggio di ieri 20 ottobre una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione, in videoconferenza, di tutti Sindaci della provincia, nel corso della quale è stata effettuata una approfondita analisi sull’insieme delle più recenti disposizioni nazionali e regionali volte a fronteggiare l’aumento dei contagi.
In particolare, sono state oggetto di esame le disposizioni contenute nei DPCM del 13 e 18 ottobre 2020 e, nello specifico, la norma che prevede la possibilità di disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21.00, delle strade o piazze nei centri urbani dove per prassi consolidata si possono creare situazioni di assembramento e quindi può ritenersi più elevato il rischio di propagazione del contagio, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
Al riguardo, ferma restando la competenza dei Sindaci ad emettere apposite ordinanze in tal senso, nella qualità dell’Autorità sanitarie locali a tutela della salute pubblica, si è concordato di esaminare preliminarmente in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, con la partecipazione della Direzione Generale dell’ASP, le eventuali proposte dei Sindaci stessi, principali sensori dei propri territori, qualora ravvisino l’esigenza di adottare provvedimenti che prevedano l’interdizione all’accesso ad alcune aree del territorio.
L’interdizione, che dovrà fondarsi su criteri di proporzionalità e adeguatezza, potrà anche essere parziale, limitata a determinati giorni, solo per alcune fasce orarie con il contigentamento degli accessi etc, sulla base delle valutazioni che saranno effettuate in proposito.
L’obbiettivo prioritario del provvedimento resta sempre la mitigazione dei rischi del contagio, il contenimento della diffusione del covid-19, la tutela della salute pubblica, pertanto, è imprescindibile, in sede di Comitato, la presenza dell’Autorità sanitaria in grado, più di altri, di valutare il contesto territoriale di cui di volta in volta si discuterà sotto l’aspetto dell’andamento della situazione epidemiologica.
Nel corso della riunione, il Prefetto ha posto altresì l’attenzione sulla prossima ricorrenza della celebrazione dei defunti che richiamerà molti visitatori presso i cimiteri ed ha invitato i Sindaci a predisporre apposite misure al fine di assicurare, un accesso ordinato auspicando che la regolamentazione degli ingressi e delle uscite avvenga nel modo più ordinato, assicurando il distanziamento e l’uso delle mascherine, cercando nel contempo di adottare provvedimenti omogenei tra i diversi comuni, nel rispetto delle prescrizioni anti covid.
In data odierna, poi, un’ulteriore riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è stata tenuta alla presenza della Commissione Straordinaria di Vittoria e del Direttore Generale dell’ASP oltre ai vertici delle Forze di polizia al fine di esaminare proposte di chiusura al pubblico dopo le ore 21:00 di vie o piazze dove più frequentemente si creano situazioni di assembramento a causa spesso della movida, presso il Comune di Vittoria dove, com’è noto si registra un aumento dei casi da contagio.
Con riferimento, invece, ai controlli già svolti durante l’ultimo fine settimana in provincia, sono stati disposti ulteriori, mirati servizi interforze per assicurare una sempre più penetrante vigilanza sul rispetto delle misure anti covid, con particolare riferimento all’obbligo di indossare la mascherina e di evitare assembramenti.
Nel quadro della capillare ed incisiva attività posta in essere durante i giorni dello fine settimana scorso, soprattutto nei territori di Ragusa, Modica e Vittoria, sono state impiegate pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e un importante supporto all’azione di monitoraggio del territorio è stato altresì assicurato dai militari dell’Esercito del contingente “Strade sicure” a dalla Polizia locale di Ragusa, Modica e Vittoria.
Le persone controllate sono state circa 240; sono state altresì oggetto di controllo 18 attività commerciali di cui una sanzionata per mancato rispetto del TULPS e 11 destinatarie di contestazioni per violazione delle norme anti contagio.