
Dall’introduzione al mio nuovo libro che avrò il piacere di presentare per la prima volta a Modica – Palazzo della Cultura – il 31 ottobre pprossimo, alle ore 17,30, ospite del “Caffè Letterario “Salvatore Quasimodo”.
(…) “Perché questo mio libro? Per indignazione. Per incazzatura costruttiva. Per la voglia matta di dare una mano per venire fuori dal tunnel nel quale ci siamo cacciati. Per colpa di chi? Di tutti, di nessuno, di centomila ed ancora di più cittadini di questo Paese bello e incantevole, perennemente in difficoltà.
Questo il mio impegno. Lo sa il mio editore sempre pronto ad assecondarmi, lo sanno gli amici, le persone che mi stimano, i lettori.
Ricevo in piena estate la gradita telefonata di un caro amico: Domenico Pisana.
Poeta, scrittore, saggista, presidente dell’associazione culturale Caffè Letterario “Salvatore Quasimodo” di Modica, Domenico è operatore culturale per vocazione, amore, passione e competenza, apprezzato a livello internazionale.
Viene a sapere di un mio piccolo incidente fisico e mi chiama per chiedermi se mi sono rimesso. Con l’occasione parliamo d’altro. Del galoppante fenomeno Casta diffuso in diversi settori della vita sociale. Dell’epocale problema dell’immigrazione. Dell’Europa madre in parto ed in voler matrigna nei confronti dell’Italia. Del trasformismo dilagante a tutti i livelli. Della corruzione. Di scandali sempre più scioccanti.
La telefonata va avanti tra battute scherzose e momenti di seria riflessione sulla situazione sociale e politica del Paese. Ci lasciamo con l’augurio di risentirci presto.
“Magari”, mi dice Domenico, “commentando un tuo nuovo libro”.
Evidentemente, nel corso della piacevole conversazione telefonica, Domenico intuisce che avevo già messo mano a un nuovo lavoro.
Prezioso strumento la scrittura, che mi consente di scendere in campo. Di giocare lealmente alla presenza di una platea sempre più generosa e attenta. Di onorare la maglia, di avviare a centrocampo un’azione da gol, per trasmettere la giusta passione ai giovani, spronandoli a fare squadra, avendo come obiettivo quello di superare nella graduatoria finale la compagine avversaria, tosta e dura a morire, sponsorizzata dalla politica politicante, arrivista e clientelare”.
2 commenti su “Dall’introduzione al mio nuovo libro..di Michele Giardina”
“Dell’Europa madre in parto ed in voler matrigna nei confronti dell’Italia”. Infatti non è colpa nostra è colpa dell’Europa che è matrigna. Come quando Grillo approdato in terra di Sicilia ha dichiarato “la mafia non esiste”.
Complimenti. Leggere solo una parte dell’introduzione a firma dell’autore e tranciare un commento senza neppure avere letto il libro, è sinceramente cosa che non capita tutti i giorni. Bravo. Complimenti vivissimi.