
Sono un insegnante di un istituto superiore di Modica. Dopodomani (2 settembre) nella mia scuola è stata programmata l’attività di recupero per gli allievi che alla fine dell’anno scolastico precedente hanno riportato insufficienze in una o più discipline. Il mio senso civico mi ha portato a scegliere (vista la facoltatività disposta dal Ministro dell’istruzione) di sottopormi al test sierologico. Mi sono, quindi, rivolto al mio medico curante il quale, appellandosi alla facoltà che gli viene data, mi ha riferito che non è disponibile per fare i test ai propri pazienti. Non mi è stata data un’alternativa che potesse permettermi di sottopormi a tali test perché non esiste un apposito protocollo. Risultato: oggi mi sono rivolto ad un laboratorio di analisi privato per fare il test sierologico al costo di 32 euro.
Non riesco a fare alcun commento. I fatti parlano chiaro: siamo su una zattera in balia di onde oceaniche.
lettera firmata