“Ho effettuato un sopralluogo, ieri pomeriggio, lungo la Spiaggia degli americani e ho potuto appurare, con mio grande dispiacere, che, a distanza di cinque giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza del sindaco, nessun cartello attestante il divieto di balneazione era stato apposto. E molte persone, in questi cinque giorni, hanno fatto il bagno lungo il tratto di litorale in questione, mettendo a rischio la propria salute”.
E’ la denuncia che arriva dal capogruppo M5s Ragusa, Sergio Firrincieli, che interviene a nome di tutto il gruppo consiliare pentastellato, dopo che l’ordinanza era stata emanata perché, evidentemente, i valori dell’acqua erano fuori norma. “Proprio ieri – commenta Firrincieli – ho parlato con alcuni turisti di Palermo che erano entrati in acqua e che, naturalmente, nulla sapevano del divieto così come anche alcuni ragusani. Il sindaco è convinto che tutti debbano avere internet o Facebook e che tutti seguano la sua pagina social. E, invece, come purtroppo abbiamo appurato e come era facile immaginare, non è così. Addirittura, alcuni cittadini mi hanno riferito di avere contattato, ieri mattina, gli uffici competenti che hanno confermato il tenore dell’ordinanza. Ancora una volta, è fin troppo evidente l’approssimazione dell’amministrazione comunale nell’approcciarsi a diverse questioni. In questa circostanza, tutto ancora più grave perché parliamo di una questione di vitale importanza”.
Firrincieli, poi, fa una valutazione di carattere politico. “Avevamo chiesto al sindaco – sottolinea l’esponente pentastellato – di riferire alle opposizioni che cosa è accaduto, di convocare i capigruppo per illustrare agli stessi la gravità della problematica. E, invece, il sindaco ha scelto di non considerare le opposizioni, di rimanere abbarbicato sul proprio piedistallo, ignorando bellamente le stesse. E, però, quando c’è di mezzo la salute dei cittadini, tutto ciò non è accettabile. Il sindaco stesso, a questo punto, anche nella qualità di delegato all’Ambiente, sarebbe potuto intervenire personalmente, scendere in campo con un pennarello per segnalare la situazione di pericolo, invece di lasciare tutto scoperto per cinque giorni. Ieri ho formalizzato la mia denuncia alla polizia locale, dopo avere realizzato un video sui social per evidenziare questa grave anomalia, e, guarda caso, ieri sera sono stati collocati alcuni cartelli. C’è voluta tutta questa mobilitazione per concretizzare un passaggio che, invece, si sarebbe dovuto consumare in automatico”.
1 commento su “Mancato cartello Spiaggia Americani. Denuncia del M5S Ragusa”
Ma dove sono questi cartelli?????