
Il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò, profondamente colpito dalla tragica morte del piccolo Evan, il bambino di 21 mesi di Rosolini deceduto in condizioni sospette al vaglio degli inquirenti, rivolge un messaggio alla comunità diocesana.
“Assicuro la mia vicinanza ai familiari, chiedo al Signore, ricco di misericordia e giusto, di convertire i cuori di chi si è macchiato di questo efferato delitto, invito i figli della mia amata comunità diocesana di Noto alla preghiera e alla riflessione su quanto accaduto. Dio ci spinga a operare sempre bene, a favore dei piccoli e dei deboli” scrive il vescovo nel suo messaggio, auspicando che si faccia sempre più e sempre meglio – come già avviene in diocesi con l’ufficio diocesano per le Fragilità – a favore dei soggetti più deboli e vulnerabili, spesso vittime di violenze che
si consumano – sovente nell’indifferenza generale – entro le mura domestiche. La morte del piccolo Evan mi ha profondamente scosso. Non è facile trovare parole che consolano e indicano la via della speranza, per non permettere che questi drammatici episodi accadano ancora”.