
NON ABBIATE TIMORE….DEDICATEMI SOLO 10 MINUTI….
Oltre 10 anni fa ( esattamente l’11 maggio 2010) la mia vita è cambiata. Nel momento del massimo sforzo ( con discreti risultati) nei vari campi delle mie attività, un avviso di garanzia mi ha distrutto la vita. Sapere d’essere indagato ( senza aver commesso praticamente nulla), ti cambia l’esistenza e ti provoca una frattura multi-frammentaria della psiche. Da quell’istante, perquisizioni, interrogatori, avvocati, aule di tribunali e sospetti……. continui sospetti da parte di tutti e tutto, tanto da farti credere d’essere, come in un film da incubi, veramente un criminale. Il dramma si è consolidato l’anno dopo ( 2011) quando, il 16 settembre, sono stato tratto in arresto dalla Polizia ( inquirente) come un super delinquente ( tre auto e 8 agenti) con tanto di sirene spiegate in pieno C.so Umberto . Quindici giorni a conoscere le sofferenze altrui, in un posto dove ero stato qualche volta solo come medico di guardia e dove ( anche come “ospite forzato”) ho sempre continuato a fare il medico, aiutando chiunque avesse bisogno di me. Quasi 4 anni di indagini, con 2 rinvii a giudizio. 25 udienze, oltre 10.000 pagine, decine e decine di faldoni di relativi interrogatori, notizie, informative e verbali d’udienze. In tutti questi anni, ho parlato solo 2 volte con 2 giudici diversi: Il gip che ha firmato l’ordinanza di custodia ( incontro formalissimo) e il sostituto che mi ha inquisito fin dal primo momento ( altro incontro ancora più formale). L’ASP7 assurdamente, mi si abbatte addosso e, senza guardare in faccia nessuno, grazie alla firma “dell’Insulso Cravattino”, mi dà il benservito con un licenziamento illegittimo “senza preavviso”. Nonostante ciò, non ho mai smesso di avere fiducia nei “giudici”, perché fin da bambino io e la mia amatissima sorella Patrizia, siamo cresciuti fra le braccia di tanti studiosi, professionisti ed intellettuali, fra cui, grandi avvocati ed eccelsi magistrati ( mio compare di cresima era il compianto ed amatissimo Presidente Enrico Borrometi). I miei genitori ( molti li ricorderanno) avevano rapporti d’amicizia sincera con tante famiglie della Città e casa mia è stata sempre un “porto aperto” di incontri, cultura, giustizia e carità. Da questa mia educazione alla cultura e alla legalità, e grazie al lavoro degli avvocati e la grande Fede in Gesù e la Madonna ( sempre più rafforzata), sono arrivate due assoluzioni con formula piena ( il fatto non sussiste), l’ultima, la più importante , ieri. Non voglio e non posso parlare (per rispetto dei magistrati stessi ) del processo o della sentenza, ma voglio dire ad ognuno di voi di non disperare mai, perché le persone oneste e preparate esistono in ogni campo, anche fra i magistrati. La mia felicità di ieri, è stata totalmente azzerata, come tanti sapranno, dalla terribile scomparsa di una mia amica d’infanzia e del cuore Roberta. “Roby” è stata probabilmente la prima bambina con cui ho giocato da piccolissimo. Coetanei, le nostre amate mamme ci portavano ancora in passeggino al Corso, o alla “Latteria” dove, fra un pianto ed un sorriso, venivamo sempre accontentati da un’indimenticabile gelato di cioccolato e panna. Siamo cresciuti insieme, nell’infanzia e nell’adolescenza. Lei sempre con quella bellezza, quel sorriso furbissimo e con quel senso “spigliato da imporre ogni giorno alla vita”, io sempre più esuberante. Poi gli studi, il lavoro, gli amori veri, la famiglia. Mi è stata sempre vicina, nei momenti anche bui e tormentati……..c’è stata sempre lei….con quel sorriso, con quella forza d’animo e quella comprensione unica al mondo. Amata e rispettata da tutti, solare e schietta, esempio limpido di come dovrebbe essere ogni essere umano. Avrei voluto gioire con lei ieri, avrei voluto raccontarle della fine della mia disavventura giudiziaria. Dio ha avuto altri progetti, per ognuno di noi. Nel mio cuore da adesso in poi, ci sarà un’altra cripta importante per te Roby. Un giorno, ti racconterò ogni cosa, per appagare quella tua meravigliosa, indomita e femminile curiosità, si lo farò…… quando saremo petali di fiori nel cielo, Robertina cara! Un bacio, indimenticabile amica mia! E con questo lungo post, proprio alla fine di questa mia terribile esperienza, desidero ringraziare: i miei amatissimi Gabry, Giuseppe e Giulia senza i quali non sarei certamente sopravvissuto: amore assoluto, senza limite; l’avv. Enrico Trantino, eccelso professionista, stratega di questa difficilissima vicenda; l’avv. Fabio Borrometi, difensore e professionista sublime, amico d’infanzia, sostegno assoluto in ogni momento della mia esistenza e in questa assurda circostanza, l’avv. Daniela Spadaro, braccio destro del grande Enrico Trantino, professionista preparatissima, che ha seguito ogni udienza del mio travagliato processo, fungendo spesso anche da psicoterapeuta nei miei confronti, soprattutto nei momenti di massimo scoraggiamento; l’avv. Francesco Nosotti che mi ha difeso in ogni modo possibile, con estrema professionalità ed accanimento, in ogni momento tragico, da una miriade di accanimenti civili accessori, successivi al disastro penale; L’avv. Roberto Cosio, eccelso professionista, già presidente dei giuslavoristi siciliani, che sta seguendo insieme al carissimo suo braccio destro, l’avv. Marcello Balsamo, la causa di lavoro contro ASP7 di Ragusa; il bravissimo amico, l’avv. Onofrio Di Blasi, che sta seguendo invece con accanimento, la causa contro l’ASP7 Ragusa sotto l’aspetto degli emolumenti pensionistici, che mi sono stati assurdamente ed illegittimamente negati. Non posso assolutamente non citare: mia sorella Patrizia, i miei cognati Massimo, Giorgio, Enzo, Mary e Margherita, che non mi hanno mai abbandonato un attimo; tutti i miei nipoti: Salvatore, Lorenzo, Pierluca, Enrica, Cristina, Mariafatima e Francesco ( un solo loro bacio o una loro carezza, mi sono bastati per togliermi dal volto mille lacrime) e Martinella mia che mi ha protetto dal Paradiso; i miei amati zii: Salvatore, Giorgia, Giovanna ed Anna, Maria Concetta, Franco e la mia amata suocera Venerina, sempre pronti a sostenermi in ogni modo possibile; I miei amati cugini Carmen, Nuccio, Cinzia, Antonio, Luca, Daniela, Giuseppe, Simona e Paola, Francesca e Alessia, Bart, Francesca, Danila e Luigi, che mi hanno sempre dato coraggio. Un grazie speciale va ai miei amici, Angelo, Piero, Sergio, Saro, Gianfranco , Peppe, Toni, Gualtiero, Salvatore, Nino, al mio amico Sindaco Ignazio , a tutto il gruppo degli amici del cuore con cui ci ritroviamo nel Nostro Parere; alle famiglie Pisani e Scivoletto ( Crai Market) che mi hanno sostenuto sempre “senza se e senza ma”. Un particolare pensiero va al mio amico Fabrizio che in questo momento soffre, ricoverato per un brutto incidente ( ma fortunatamente fuori pericolo) e agli amici Piero Torchi, Giorgio Moncada, Franco Militello e Nino Gerratana, che hanno voluto dedicarmi un loro personale pensiero su diversi post. Infine, un grazie senza limiti è destinato ai tantissimi amici che mi hanno inviato centinaia e centinaia di messaggi e telefonate ( non posso citarVi tutti, ma Vi assicuro, siete, uno per uno, nel mio cuore); un “pensiero stupendo” va agli pseudo-giornalisti di testate importanti e di piccoli ed insignificanti giornali on line che hanno scritto assurdità allucinanti ed infamanti, e per finire ( dulcis in fundo) anche ai tantissimi NON amici che per odio, partito preso, vergognosa indifferenza, camuffata-invidia o semplicemente non trovando null’altro da fare, mi hanno condannato,infangato,massacrato e sputtanato (da dieci anni a questa parte) nei bar, pub, ristoranti, piazze, locali pubblici e pseudo-salotti della Modica finta-perbenista ( a tutti voi, va il mio più convinto perdono). Un grazie sentitissimo va sempre a tutti quelli che giornalmente mi stimano e mi regalano tanto affetto ed amicizia, anche con un semplice sorriso. Finché avrò forza in corpo, sarò sempre il vostro amico, sempre pronto ad aiutare chi soffre e difficilmente a dire di no a chi è in difficoltà…..adesso più che mai. GRAZIE A TUTTI, VERAMENTE DI CUORE!!
Francesco Roccaro
7 commenti su “L’assoluzione. Roccaro: “Dedicatemi qualche minuto”. Riceviamo”
Ma non era meglio il suo silenzio ?
Grazie per averci dimostrato che “LA LEGGE NON UGUALE PER TUTTI”..
Occorre conoscere se è stata assoluzione oppure una semplice prescrizione. Oggi abbiamo il movimento 5 stelle al governo che ci hanno riempito la testa di tante balle e poi non si accorgono di quello che succede nella vita reale. Nella discrezionalità del giudice, di poter procedere per i fascicoli che vuole, nella lentezza dei processi, nella mancanza di personale, nel sistema ingolfato della giustizia, basta un intelligente avvocato a bloccare un processo e portarlo a prescrizione, con l’aggravante che poi noi tutti pagheremo il risarcimento di eventuali danni. Un salutone a terrorista ed al suo movimento 5 stelle e i miracoli che hanno fatto in Italia, l’Italia che hanno aperto come una lattina, poveracci loro e coloro che ci vanno appresso.
Pippo, qua nescuno parra, tutti i fatti loro se fanno. Nun sentunu, nun virunu e nun parrunu. Purtroppo
@ Francesco :
“U lupu perdi u pilu ma non u viziu”..
Il tuo modo d’essere, la tua personalità…t’hanno indotto a scrivere per”10 minuti”.
Ed in questo modo ti sei dato una serie di “zappate”sui piedi, ma perchè non te ne stavi in silenzio?
Hai fatto nomi, cognomi ed indirizzi di chi ti è stato a fianco, cosi facendo hai tirato in ballo persone care che desideravano restare nel privato.
Un briciolo di umiltà, un po di saggezza, ed un mesto silenzio, al posto di spavalderia ed arroganza t’avrebbero apportato molto più benefici personali e familiari.
Ed ora?
“Chi è causa dei suoi mali, pianga se stesso”..
@ Pippo :
Vada su facebook di Francesco ed osservi BENE una foto da lui pubblicata . . . .
Se il terreno sotto i piedi le mancherà, non sarà per caso…..
Tante volte il silenzio è d’Au, ma potrebbe essere scambiato col Pb…
Certe Verità non è facile tenerle celate… prima o poi vengono a galla!
@ Pippo :
Ad un “terrorista” custode di un “Aureo Silenzio”, è facile “sparargli”contro once di piombo , ma bisogna accertarsi sempre di averlo”finito”.
Se ferito, altrimenti . . . . si fa vivo, in un modo od in un altro !
solo una parola vergogna solo VERGOGNA