
Ci risiamo. Con una prassi tristemente consolidata da anni. Nonostante il regolamento del commercio su aree pubbliche, all’articolo 8, impone l’obbligo, al commerciante, di ripulire lo spazio assegnato pena la sospensione della concessione fino a sei mesi. I mercati rionali, da Ragusa centro, a Ibla, fino a Marina di Ragusa, si trasformano, a fine mercato, in una discarica a cielo aperto con cumuli di rifiuti indifferenziati ovunque. Con gli operatori della ditta Busso costretti a fare gli straordinari per ripulire l’area. La denuncia è del movimento civico Territorio dopo l’ennesima segnalazione del mercato settimanale di Marina di Ragusa. “La piazza Padre Pio – denuncia La Porta -si trasforma in pochi minuti in una mega discarica con cassette di frutta e verdura gettati in strada oltre agli scatoli di cartone e agli scarti del pesce gettati in strada. Uno spettacolo non consono ad una località che è stata insignita, nuovamente, della bandiera blu. Per ore gli operatori della ditta Busso costretti a ripulire la pizza e a raccogliere la plastica e la carta disseminata ovunque”. La Porta è un fiume in piena “Non possiamo più tollerare uno spettacolo del genere –commenta – i controlli devono essere capillari fino alla sospensione della licenza in presenza di casi recidivi. Gli ambulanti devono rispettare le regole e raccogliere in sacchi o all’interno dei cassoni i rifiuti prodotti. D’ora in poi saremo vigili nei confronti di un assessore e di un sindaco che fanno finta di non vedere lo spettacolo indecente che si consuma nei mercatini”.