“Le interlocuzioni e i tavoli tecnici, purtroppo, in assenza di decisioni, hanno un valore molto relativo. E dispiace che l’amministrazione comunale di Ragusa, per una scelta che poteva avvenire a propria discrezione, non ha assunto l’unica decisione possibile e, rispetto a cui, adesso, viene in soccorso anche la Regione”.
Lo dice il capogruppo M5s al Consiglio comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli, a proposito dell’ordine del giorno che lo stesso ha presentato nei giorni scorsi in ordine all’abolizione della Tosap per le attività commerciali e non solo. “Evidentemente, se anche la Regione si è occupata della questione, sino a prevedere in finanziaria un punto che, nell’ambito della creazione di un fondo perequativo per gli enti locali, interverrà a compensare le minori entrate dei Comuni che dispongono l’esenzione o la riduzione di tributi locali dovuti da operatori economici, prioritariamente titolari d’alberghi e strutture ricettive, nonché da imprese, enti e associazioni per le concessioni di suolo pubblico destinate all’esercizio di attività di bar, ristoranti e attività turistiche, non si comprende perché il Comune di Ragusa non debba adoperarsi in questo contesto disponendo l’eliminazione della Tosap magari seguendo l’articolato ordine del giorno che, già trasmesso all’ente, avrò modo di produrre e presentare in aula nella prima seduta utile del Consiglio, auspicando la calendarizzazione del punto in tempi rapidi. Questione per la quale ritengo urgente la redazione dell’apposita delibera. E’, comunque, motivo di soddisfazione per me il fatto che anche la Regione abbia previsto un percorso lungo tale direzione. Ma soddisfazione ancora maggiore sarà quando l’eliminazione della Tosap per il periodo necessario sarà adottata anche a Ragusa”.
“In ogni caso, e questa è una valutazione politica – prosegue il capogruppo Firrincieli – dispiace che questa amministrazione comunale si distingua in negativo per ritardo, lentezza e mancanza di visione quando, a maggior ragione in un periodo critico come quello attuale, occorrerebbe piuttosto giocare d’anticipo. Speriamo, quindi, che si possa recuperare il tempo perduto nell’attivazione di misure concrete a sostegno delle attività produttive che avvertono reali necessità di sostegno”.