Siamo abituati a festeggiare il 25 Aprile senza dare tanto peso e importanza a questa data, ma questa volta è diverso. Non avevamo ancora provato sulla nostra pelle cosa significa “LIBERTÀ”. Abbiamo dato sempre per scontato questa parola, ma a causa del “mostro invisibile”, come piace chiamarlo a me, siamo costretti a stare dentro e resistere.
Si, resistere come hanno fatto in un passato non troppo lontano i partigiani, resistendo e combattendo per la libertà della nostra amata Italia. Oggi siamo distanti, ma questo 25 aprile deve unirci ancora di più e non deve fare dimenticare chi ha lottato in passato per noi, e chi lo sta facendo oggi, come i medici e gli infermieri che combattono per liberarci da chi ci ha privato della libertà. Mettiamo da parte i colori politici, oggi più che mai dobbiamo essere una vera ed unica Nazione, celebriamo chi ha perso la vita per noi e la liberazione dall’oppressione Nazista.
Voglio citare una frase della canzone Bella ciao, voce della resistenza: “E questo è il fiore del partigiano, o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao e questo è il fiore del partigiano morto per la libertà.”
A Modica questa mattina durante la deposizione della corona d’alloro da parte del Sindaco di Modica, avvenuta senza pubblico, qualcuno ha ben pensato di accendere una cassa per far sentire l’inno del movimento partigiano Italiano nel centro storico. Non è finita qui, anche il dj Modicano Tony Pitino ha pubblicato sui social network la versione della canzone rivisitata e mixata. Un 25 aprile diverso ma con la voglia di ripartire e tornare alla normalità.
https://www.facebook.com/djstonic/videos/2497536047175551/?v=2497536047175551