“Aspettavamo, in questi giorni, di ricevere notizie dal comitato regionale della nostra federazione sulle scelte da compiere per questa stagione. E, soprattutto, di avere informazioni precise circa l’unica strada possibile da percorrere, vale a dire quella della chiusura definitiva dei campionati. E, invece, ancora oggi, inspiegabilmente, rimaniamo in attesa a fronte di una ventilata soluzione per la riapertura che tutti sappiamo non potrà esserci. Che cosa si sta aspettando?”.
E’ il vicepresidente dell’Asd Giarratana, Giacomo Puma, ad affermarlo ribadendo, ancora una volta, che non sembrano più esserci i margini per completare la stagione attuale e che, addirittura, sembra difficile che la prossima possa cominciare regolarmente, secondo le consuete modalità. “Ecco perché riteniamo opportuno – sottolinea il vertice della società rossoblù che milita nel campionato di calcio a cinque di Serie D maschile – piuttosto che formulare chissà quali ipotesi legate a una ripartenza che non ci potrà mai essere, di orientare l’attenzione su una formula sostenibile riguardante il prossimo campionato che, secondo noi, perdurando l’attuale emergenza sanitaria, non potrà mai avere un taglio normale. Abbiamo già appurato che altre discipline sportive sono molto più avanti di noi a tal riguardo. Addirittura, in taluni ambiti, si parla di riavviare il tutto a partire dal mese di gennaio, con minitornei che consentano comunque di arrivare a definire i vari salti di categoria. Ci chiediamo perché nel calcio a cinque, o più complessivamente nel calcio, tutto questo dovrebbe essere diverso. Tra l’altro, nel caso in cui si riprendesse a settembre, a meno di un miracolo legato alla repentina scomparsa dell’attuale pandemia, dovrebbero essere adottate tante di quelle misure di sicurezza all’interno degli impianti sportivi che nessuna società dilettantistica potrebbe permettersi di adottarle, meno che mai quelle delle serie inferiori. Ecco perché aspettiamo una parola definitiva da parte del comitato regionale con l’auspicio che sia il buon senso a prevalere su tutto e su tutti. Dobbiamo pensare a salvaguardare la salute degli atleti, dei dirigenti e anche del pubblico che viene a guardarci. E questo può accadere solo se la pandemia avrà esaurito i propri effetti. Cosa che, purtroppo, stando a quando dicono gli studiosi, non accadrà in tempi rapidi. L’Asd Giarratana continuerà a fornire il proprio contributo di idee lungo l’unica direzione che appare possibile, quella cioè della sostenibilità degli interventi che si rendono necessari in questa fase così difficile per tutti”.