Con determina del settore I Affari generali n. 170 del 25 marzo 2020, il Comune di Ragusa ha predisposto la determina a contrarre relativa all’indizione di procedura aperta per l’affidamento dei servizi di pulizia degli immobili comunali. “Nonostante si trattasse di un procedimento atteso da tempo – sottolinea Salvatore Scannavino, segretario territoriale di Ragusa della Fisascat Cisl Ragusa Siracusa guidata dal segretario generale Teresa Pintacorona – abbiamo appreso con notevole stupore che ai lavoratori è stato ridotto il monte ore settimanale da 18 a 15 ore. Infatti, è stato riportato nel capitolato un orario di lavoro non inferiore a 2 ore e 30 minuti giornalieri. Una circostanza ancora più assurda perché in un momento così delicato per il Paese in cui pare finalmente che stava venendo fuori la valenza dei cosiddetti lavoratori invisibili, considerata anche la riscoperta dell’importanza per la pulizia e la sanificazione in piena emergenza sanitaria, non è ammissibile una simile marcia indietro che, tra l’altro, necessiterebbe una verifica reale dei metri quadri oggetto del servizio visto che quelli riportati già da anni nel progetto tecnico del Comune sono di gran lunga inferiori a quelli reali, metraggi verificati anche e soprattutto dall’attuale azienda che gestisce il servizio”. “Quindi – conclude il segretario territoriale Scannavino – oltre a chiedere di riportare tutto come prima, sollecitiamo l’amministrazione comunale ad attuare una verifica seria e reale delle aree oggetto degli interventi di pulizia. Allo stesso tempo, è opportuno sottolineare il notevole interessamento sulla delicata questione fatta registrare dall’assessore comunale Giovanni Iacono. Siamo, ovviamente, in attesa di fatti concreti perché i lavoratori sono legittimamente in apprensione circa le condizioni lavorative alle quali dovranno essere sottoposti, oltre all’inevitabile preoccupazione reddituale, di per sé già abbastanza esigua”.
- 11 Ottobre 2024 -