Nuova dimissione dall’Ospedale Maggiore di Modica oggi. Dopo i due di ieri, oggi una terza persona, vittoriese, è potuta tornare a casa. A seguito della dimissione dei tre pazienti scendono a sette i ricoveri all’ospedale di Modica. Uno solo è in rianimazione e le sue condizioni sono stabili. Quattro dei sette ricoverati provengono da altre province, tre da Siracusa e uno da Caltanissetta. Sale a 39 il numero dei positivi al CoViD19 in provincia di Ragusa. Il nuovo caso positivo è relativo ad una persona proveniente dal nord Italia nei giorni scorsi.
Ancora carente la dotazione di reagenti per il laboratorio, ma non si è finora fermato l’esame dei tamponi, privilegiando quelli provenienti dai PS e quelli dei pazienti sintomatici in isolamento e di coloro che, con certezza, hanno avuto contatto con positivi.
Una nuova dotazione per il laboratorio di analisi con i relativi reagenti per la ricerca del Coronavirus è in arrivo per questo Servizio grazie ad una donazione di una Azienda sciclitana che ha direttamente acquistato l’intera attrezzatura.
Una nuova tenda di tipo industriale è stata donata all’ospedale di Vittoria e montata davanti al PS per accogliere più pazienti in attesa e sono state preparati i percorsi per le visite ginecologiche e il percorso parto protetto in caso di sospetto Covid.
Sempre altissima l’attenzione in tutti gli ospedali, per evitare accessi impropri e garantire i percorsi dei pazienti nella massima sicurezza.
Provincia di Ragusa al 01/04/2020
39 positivi di cui:
4 guariti
2 deceduti
7 ricoverati (di cui 4 provenienti da fuori provincia: 3 Rosolini e 1 Gela)
Foto: Terza tenda ospedale Vittoria – davanti al Pronto Soccorso
da sx Carmelo Scarso, direttore PS, Angelo Aliquò, direttore generale Asp e Giuseppe Drago, direttore saniario del Presidio ospedaliero.
1 commento su “Tre persone dimesse tra ieri e oggi dal “Maggiore” di Modica”
Se è possibile sapere : 1) Quanto misura il virus relativamente a frazioni di millesimi di micron.2) Quanto permane nell’ambiente relativamente a tipi di superfici e a temperature.3) Di che cosa è fatto e come si dissolve, attraverso quale prodotto.4)Quanto tempo impiega a scambiare il suo RNA con la cellula agganciata.5) Cosa è possibile fare, in ultima istanza, quando è già penetrato nelle vie aeree, per quanto tempo è ancora possibile intervenire e come.6) Quali medicine si stanno rivelando più efficaci, in provincia, in regione e in tutta Italia.7) La mascherina fai da te o una sciarpa lo blocca o no , in caso di esposizione diretta 8) Per quanto tempo permane nell’aria?