Al termine della riunione in Questura alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine utile ad uniformare il comportamento da tenere nei confronti dei cittadini e a sciogliere alcuni nodi interpretativi contenuti nell’ultimo decreto ministeriale(per Modica ha partecipato il vice comandante della Polizia Locale, Giorgio Ruta), sono emerse novità importanti che riguardano la libera circolazione anche all’interno dello stesso Comune di residenza. Per muoversi da una parte all’altra di Modica ci sarà, comunque, bisogno di giustificare la propria uscita ai controlli delle forze dell’ordine tramite autocertificazione il cui modulo potrà essere fornito anche al momento. Chi si sposta da un Comune all’altro avrà, invece, bisogno di portare con se l’autocertificazione. Per quanto riguarda i clienti dei bar, le persone non potranno sostare all’interno dell’attività commerciale oltre il tempo necessario per la consumazione. Sarà, quindi, vietato sedersi ai tavoli, leggere il giornale e conversare con altri avventori del locale. Le pizzerie, i ristoranti e le rosticcerie che oltre le 18 vorranno continuare la propria attività, potranno effettuare esclusivamente consegne a domicilio. Sospeso, pertanto, anche il servizio d’asporto. Solo nei panifici è consentita la presenza di clienti in sala, a patto che si rispetti la normativa vigente ( un cliente alla volta, fila fuori a un metro di distanza). I trasgressori rischiano anche il ritiro della licenza di commercio. Riguardo gli automobilisti, all’interno dello stesso veicolo non possono trovarsi più di due persone, a meno che non facciano parte dello stesso nucleo familiare. “Chiaramente è una situazione in divenire che monitoriamo con estrema attenzione – commenta il Sindaco – e che può cambiare da un giorno all’altro. Dobbiamo solamente attenerci scrupolosamente a quello che ci viene detto facendo tutti dei sacrifici per vincere insieme questa battaglia. Annuncio fin da ora che ci saranno tantissimi controlli nei prossimi giorni da parte di ogni forza dell’ordine sia su strada che all’interno delle attività commerciali”.

5 commenti su “Vertice in Questura: le ultime novità sul contenimento del virus”
D’accordo con le norme già esistenti… distanza tra persone, evitare luoghi affollati, etc… ma il controllo dei veicoli all’interno del comune vi sembra normale ed attuabile? Compilare addirittura un modulo? Mi fornite la stessa penna sulla quale ha sbavacchiato il virus l’autista precedente a me, o devo tenerne obbligatoriamente una in auto? Suvvia…!! Inoltre perchè non posso andare a prendere da mangiare nelle rosticcerie dopo le 18? Dalle 18 il virus aleggia nell’aria più liberamente? Un coprifuoco (parola che un governo sinistroide si guarda bene dal non utilizzare) inutile ed estremamente dannoso per chi non ha uno stipendio pagato dai contribuenti, ma deve campare giornalmente sul proprio lavoro!
Lei si attenga alle regole imposte e prenda le precauzioni che ritiene opportuno. Sono un cittadino come lei. Mi sento autorizzato a fotografare, telefonare e denunciare. Lo facessero tutti.
Dato che lei pensa di avere tutte le ragioni dalla sua parte, mi spiega perchè non posso recarmi in rosticceria alle 19 o alle 20 ma posso farlo alle 17.30? Qual è la differenza tra andare in rosticceria a comprare da mangiare alle 17 o alle 20? Il virus si comporta in maniera diversa? Me lo spieghi dall’alto della Sua supponenza.
E poi, che Lei tanto si sente autorizzato a fotografare, telefonare… Lei vorrebbe vietarmi di mettere in moto la mia auto, fare un giro da solo, per poi ritornare a casa?
Ma ragioni con la Sua testa, che qui nessuno vuole trasgredire alle cose giuste e di buon senso, no però alle esagerazioni che possono essere più controproducenti che altro.
Ecco spuntare l’italiano medio . . restio alle regole ed alla disciplina , tutto proteso ai bisogni personali .
In sociologia si studiano codici materni e codici paterni , i primi sono tutti quei bisogni personali dell’individuo mentre i secondi trattano i modi di vivere con gli altri (regole , codici e norme) .
Se l’ago prevale verso i codici paterni abbiamo delle società normative-burocratiche (dittature “multicolore” con eccesso di potere delle amministrazione) , viceversa rotoliamo nelle società lassiste(menefreghismo e permissivismo con assenza di rigore e serietà) .
Come consuetudine è l’equilibrio la soluzione , ma purtroppo l’italia è una società con netta prevalenza dei codici materni .
Pertanto la deduzione è ovvia quanto palese . . .
CHI HA BUON SENSO E PIACE STARE NELLA SOCIETA’, RISPETTOSI DEL SUO SIMILE, SI ATTIENE E SI ATTERRA’ ALLE NUOVE NORME RESTRITTIVE (SIAMO ANCORA LONTANISSIMI DALLE NAZIONI DOVE VIGE LA DITTATURA). PURTROPPO LA PERSONA CHE SI SENTE “SPERTA” ALLA FINE E’ DI BASSA CULTURA E NON VUOLE “APPRENDERE” AI BUONI MODI DI STARE NELLA SOCIETA’ MODERNA…ANZI NE FA UNA QUESTIONE/POLEMICA (GIUSTA O SBAGLIATA CHE SIA).