
“Tutta Italia sarà zona protetta”. Non più zona rossa, verde o gialla. Tutti gli spostamenti sono vietati se non per comprovate necessità, in tutta Italia come fino a oggi in Lombardia e nelle 14 province. Lo ha annunciato il premier Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, confermando quanto preannunciato il ministro per i Rapporti con le Regioni, Francesco Boccia, parlando di “progressiva omogenizzazione delle regole su tutto il territorio nazionale”. E il ministro degli Esteri Luigi Di Maio conferma: “Il patrimonio di esperienza che ci restituisce anche il dato incoraggiante della zona rossa di Lodi, deve portarci a fare un sacrificio ulteriore in tutta Italia. Possiamo battere il virus. Ma ora servono regole ferree ovunque”. Una conferenza stampa del premier Conte è attesa a breve a Palazzo Chigi. Chiusura scuole prolungata fino al 3 aprile.
3 commenti su “Coronavirus. Italia dichiarata tutta zona rossa”
“Tutti gli spostamenti sono vietati se non per comprovate necessità, in tutta Italia come fino a oggi in Lombardia e nelle 14 province”. Bene! Domanda. Ma che tipo di spostamenti? Cosa cambia nella sostanza qui? Se io da modica volessi andare a scicli, pozzallo o ragusa per una passeggiata in solitaria o con un amico che faccio accomodare nel sedile posteriore della macchina cosa succede? Mettete i posti di blocco? Devo compilare il modulo? Detto questo state a casa che è meglio. Mi rispondete per favore?
Un fatto senza precedenti. Cerchiamo di vivere questa esperienza come un’opportunità per dare sempre più forma ad una vera identità italiana. Anche se si stanno già piangendo molti cari e probabilmente soffriremo per gli effetti della mala finanza, preferisco immaginare che l’Italia ha proprio bisogno di questa scossa, di questo vento impetuoso che si abbatte nelle nostre vite. Il vento è spostamento. Iniziamo a muoverci (anche da casa). Viva l’Italia.
Un plauso
Ok ok ok