Condanne per complessivi venti anni, rispetto ai 42 chiesti dal pubblico ministero, Fabio D’Anna, sono stati inflitti a nove persone arrestate dai carabinieri di Modica, nell’operazione denominata “Bronx”. Il Gup di Ragusa, Ivano Infarinato, ha comminato a Giancarlo Noto, 26enne, modicano, tre anni e otto mesi di reclusione. Stessa condanna per Matteo Matarazzo, 26 anni, modicano(ha ottenuto gli arresti domiciliari); Andrea Tedeschi, 23 anni, modicano, è stato condannato a tre anni; Emanuele Cannata, 21 anni, modicano, a un anno e otto mesi. Un anno e dieci mesi per Salvatore Giardina, 43enne, pozzallese; Johnny Orlando, 24 anni, è stato condannato a due anni e quattro mesi; due anni, due mesi e 20 giorni per lo sciclitano Valerio Levante; un anno a Salvatore Luminario, 21enne, modicano; un anno e sei mesi a Gioele Fede, 25enne, di Modica. I militari avevano dato esecuzione a 10 misure cautelari(8 custodie, un arresto domiciliare, un obbligo di dimora a Modica) emesse dal Gip su richiesta della Procura, perchè gli interessati erano stati ritenuti responsabili a vario titolo di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, cocaina e marijuana. A uno era stato contestato un furto aggravato all’interno di ufficio assicurativo di Modica, accaduto nel 2014. L’indagine aveva preso avvio da attività di monitoraggio dello spaccio nei pressi delle scuole secondarie di Modica, nel piazzale antistante la Parrocchia Madonna delle Lacrime, luoghi frequentati da giovani anche minorenni, e delle palazzine delle case di edilizia popolare. Il cospicuo canale di approvvigionamento delle diverse sostanze proveniva da soggetti di Scicli(Levante, arrestato nell’agosto del 2018 con circa un kg di marijuana detenuta nel giardino) e Pozzallo(Salvatore Giardina, soggetto molto attivo nei traffici di droga), entrambi approvvigionatori di professione. Successivamente gli indagati si sarebberi adoperati per organizzare una rete di spaccio a Modica, che vedeva nel corso delle investigazioni numerosi episodi di acquisti/cessioni ben documentate, con l’identificazione di circa 50 assuntori che sono stati segnalati alla Prefettura di Ragusa. La fase invernale e autunnale dello spaccio avveniva nella c.d. piazza di spaccio nei pressi delle palazzine popolari di Corso Pertini ed in città (come nella centralissima Piazza Matteotti), la fase estiva vedeva gli indagati smerciare la droga quotidianamente nella zona balneare dei locali della movida giovanile di Marina di Modica. Il collegio difensivo era formato dagli avvocati Giuseppe Aprile, Giovanni Bruno, Giovanni Favaccio, Alessio Malvaso, Iwan Pediglieri, Piero Sabellini e Gianluca Cottone.

2 commenti su “Operazione “Bronx” a Modica, 9 condanne a complessivi 20 anni”
Ma non erano 10 gli arrestati?
Ha ragione, ma uno in passato aveva già patteggiato