
La cooperativa don Puglisi in questi giorni di ChochoModica concorre per la festa del cioccolato, con cui la città diventa protagonista di un’eccellenza del gusto dal forte valore simbolico: amaro e dolce si mescolano come nella vita e, attorno alla bevanda o ai nostri dolci, si imbandisce “la tavola che fa amici”. “Ci siamo nella festa del cioccolato quest’anno, come Casa don Puglisi, attraverso il nuovo punto vendita di Corso Umberto 160. L’abbiamo voluto chiamare “Solidarietà che nutre”. Abbiamo, infatti, messo insieme al cioccolato e ai dolci della tradizione, le focacce e gli altri rustici, tra cui i buonissimi sambusa, con cui onoriamo l’incontro con l’Africa, e le arancine con la variante al cioccolato. E abbiamo aggiunto anche i libri dalla narrativa ai testi per i ragazzi, dalla teologia all’economia civile, per dire come sia importane nutrire l’anima e il corpo … e allargare gli orizzonti. “Ogni finestra – diventa il messaggio – apre mondi”. Così concorriamo anche all’unicità della nostra città, maturando in questa prospettiva l’adesione della cooperativa don Puglisi all’IGP, pensando importante sviluppare una cooperazione tra i vari produttori inclusiva di tutti, con gratitudine a tutti coloro che in vari modi (e anche con sottolineature complementari) hanno contribuito a riscoprire questa nostra eccellenza. Sono giorni anche segnati dalla festa dell’Immacolata: attorno alla Madre la città è chiamata a riconoscersi fraterna, attenta ai più deboli. Per cui viviamo la festa come momento bello senza dimenticare la necessità di affrontare insieme – istituzioni e cittadini – i problemi della città: questo autentica la festa e fa crescere comunità, e la stessa economia riceve slancio e diventa – come ci ricordano i testimoni dell’economia civile – economia per la comune e pubblica felicità”.