
La Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali non ha voce in capitolo sulla questione di Contrada Zimmardo-BeIlamagna, territorio di Modica ma ai confini di Pozzallo, dove dovrebbe sorgere l’impianto di biometano. Il Sovrintendente, Giorgio Battaglia, che sarà al tavolo tecnico con i due sindaci, nulla potrà fare se non da tramite per arrivare ad una decisione. “Come Soprintendenza non c’entriamo – ribadisce più volte -. Abbiamo verificato e rilevato che l’intervento ricade fuori dalle zone vincolate. E’ una zona bianca, cioè non sottoposta a vincolo. Quindi come Sovrintendenza non dobbiamo esprimere parere”. Ignazio Abbate e Roberto Ammatuna dovranno trovare la soluzione. Le autorizzazioni rilasciate dal Comune di Modica non fanno una piega rispetto a quelle che sono le normative regionali in materia ma la società civile è pronta alle barricate. I prossimi giorni saranno caldi e decisivi. Sulla vicenda ci sono le autorizzazioni, c’è la volontà di costruire, non ci sono i tempi per ricorrere al Tar (in quanto scaduti), ci sono 8000 e passa persone decise a tutto.