Non conosce ostacoli il Santa Croce calcio che anche a Siracusa detta la personale legge del “Quattro”, travolgendo un Real Siracusa voglioso e alla ricerca di punti. Il Santa Croce ha fatto vedere già dai primi minuti di gioco che avrebbe fatto una gara d’attacco, fallendo delle occasioni importanti con Reinero, Leone e Salkou. A sbloccare la gara ci pensava come sempre il “Re Leone” biancazzurro( giunto alla settima rete in campionato) che con un inserimento dalla destra tirava in porta e sulla respinta del portiere insaccava in rete con un preciso fendente. I locali non ci stavano e mettevano pressione al Santa Croce con un paio di palle inattive sulle quali il portiere Giuseppe Cavone si trovava pronto alla parata. Il buon Cavone, comunque, era costretto ad arrendersi a pochi minuti dalla fine della prima frazione per un dubbio rigore concesso ai locali che decretava il momentaneo pareggio. La ripresa era più scoppiettante e dopo alcune sortite locali era Davide Floridia con un “Eurogoal” all’incrocio dei pali a regalare il vantaggio al “Cigno”. Il Real Siracusa accusava il colpo e i biancazzurri prendevano in mano la partita sciorinando un bel gioco e sfiorando la terza rete in almeno cinque occasioni. La terza marcatura arrivava con una bella combinazione fra Reinero e Billy Sene Pape con quest’ultimo bravo a beffare il portiere con un preciso diagonale. La quarta e ultima rete era marcata dal bomber argentino Ariel Reinero (sesta rete in campionato per il “gaucho”) che sfruttava un assist di Ruben Aprile e con un preciso pallonetto insaccava in rete. Il triplice fischio finale sanciva il termine di una gara esaltante del “Cigno” e i tanti sostenitori accorsi a Siracusa tributavano i meritati applausi a tutta la compagine biancazzurra. “Alla vigilia sapevamo di affrontare una squadra di una certa caratura che non ci avrebbe concesso nulla. Per i primi quarantacinque minuti è stato così, poi nella ripresa abbiamo ridisegnato la squadra, abbiamo fatto degli accorgimenti sulla fase di non possesso e la squadra ne ha giovato. È ripartita più alta rispetto al primo tempo, ha recuperato palle in zone nevralgiche del campo e ha prodotto ripartenze importanti. Poi c’è stata la rete di Floridia che ha rotto gli equilibri e su quel goal abbiamo costruito tutto il resto e penso che negli ultimi venti minuti ci sia stata una sola squadra in campo. Ora bisogna pensare alla partita di domenica contro l’Acicatena che sarà una gara diversa, anche, dal punto di vista agonistico. Giocheremo in casa uno scontro diretto importante per la salvezza e dovremo cercare di capitalizzare al meglio ogni occasione per centrare l’obiettivo della vittoria e incamerare altri punti. Incontreremo una squadra che ha cambiato da poco l’allenatore e che sarà assetata di punti, ma, noi dovremo sfruttare il vantaggio di giocare sul nostro campo e davanti ai nostri tifosi che ci inciteranno in massa dalle tribune”.
- 24 Gennaio 2025 -