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Per l’utilizzo del Palazzo di Giustizia di Modica puntare su accordo Ministero-Ragione

Convocato e presieduto dall’avv. Enzo Galazzo è tornato a riunirsi a Modica il Comitato ProTribunale . All’ordine del giorno l’approfondimento di quanto emerso a Roma nel corso della riunione del Coordinamento nazionale per la giustizia  di prossimità e dell’audizione convocata dall’Intergruppo parlamentare per il ripristino dei trenta tribunali soppressi nel settembre del 2013. Dopo il suo intervento introduttivo l’avv. Galazzo ha dato lettura della relazione consegnata in occasione dell’audizione a Montecitorio; relazione condivisa da tutti ed approvata alla unanimità dal Comitato.
Di seguito un ampio dibattito.
E, se da un lato sono state discusse le numerose proposte avanzate a Roma, nel corso  delle diverse audizioni, dall’altro i componenti del Comitato ProTribunale. si sono trovati tutti d’accordo a puntare alla concretizzazione della convenzione tra il Ministero della Giustizia e la Regione Sicilia per l‘utilizzo del Palazzo di Giustizia di Modica quale sede distaccata del Tribunale di Ragusa. Per queste ragioni è stato deciso il coinvolgimento dei sindaci dei comuni del comprensorio modicano ed il “coordinamento regionale dei comitati Pro tribunali  soppressi” per sollecitare ancora una volta  l’incontro del Ministro della Giustizia con l’assessore regionale On.le Grasso, finalizzato alla convenzione. A tal fine il Comitato confida  nella disponibilità dell’on.le Marialucia Lorefice che dopo aver accompagnato e sostenuto i rappresentanti del Comitato in occasione dell’audizione dell‘Intergruppo a  Montecitorio, ha confermato di volerlo sostenere  nelle future iniziative. Non è da escludere che in caso di ulteriore ritardo o di rifiuto da parte del ministro a ricevere il rappresentante del governo regionale e la delegazione siciliana dei comitati di Modica, Mistretta e Nicosia, possano essere organizzate iniziative di protesta e di pressione per raggiungere comunque l’obiettivo individuato grazie alla preziosa disponibilità del governo regionale che nel marzo del 2018 ha assunto gli impegni di spesa voluti dalla legge per consentire al Ministro l’autorizzazione alla stipula della convenzione.

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2 commenti su “Per l’utilizzo del Palazzo di Giustizia di Modica puntare su accordo Ministero-Ragione”

  1. Bene, andate avanti senza dare spazio ai ruffiani e a quelli che non vogliono un presidio di giustizia a Modica.

  2. Si è fatto di tutto e di più perchè il Tribunale di Modica venisse accorpato .
    Molto di più si è fatto per non farlo riaprire . .
    Il compianto Carmelo Scarso l’aveva capito . . .

    Ora CHI ha avuto , ed ha interessi prima ad accorpare (meglio allontanare ) il Tribunale di Modica ??
    CHI ha redatto e firmato atti illegittimi per non permettere una sua riapertura ??
    COSA e CHI sta dietro le quinte a manovrare ??
    Quali INTERESSI si celano alla vista di una tale subdola MANOVRA ??
    PERCHE TUTTI fanno finta di niente ??

    Sappiamo che il sindaco vorrebbe trasferirci alcuni uffici , oltre ai CC ed al Commissariato .
    Lui è stato uno di quelli che non vuole un Tribunale , oltre al “gatto e la volpe”.. chissà perchè . .
    Se non fosse stato per Turiddu , il sindaco avrebbe tirato dritto . . spinto da pressioni .

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