Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, con all’ordine del giorno l’unico punto sull’approvazione dello schema di Bilancio consolidato 2017 e relativi allegati, il Movimento 5 Stelle, per bocca del suo Consigliere Comunale, Marcello Medica, ha messo in evidenza, tra le altre cose, l’incremento, per il Comune di Modica, dei debiti per circa otto milioni di euro, provenienti dalle società partecipate. In pratica, si passa da un importo totale di debiti di 102.534.178,02 euro, risultante dal rendiconto di gestione del 2017 del solo Comune di Modica, ad un importo di 110.595.417,99 euro del Gruppo Amministrazione Pubblica del Comune di Modica che ad oggi comprende, oltre allo stesso Comune, la Servizi per Modica e, entrambe in liquidazione, la Modica Multiservizi e l’ATO Ragusa Ambiente. Così come in tanti altri Comuni italiani – ha sottolineato il Consigliere Medica – tali società, sin dalla loro costituzione, sono state, insieme alle allegre e incapaci gestioni delle amministrazioni che nel tempo si sono via via succedute, la causa principale dei mali finanziari del Comune di Modica. In pratica – ha dichiarato il Consigliere del M5S –, si è trattato e si tratta ancora di carrozzoni mangiasoldi frutto di miopi scelte politiche del recente passato che hanno avuto l’avallo dei partiti politici tradizionali di allora. Una strategia adottata a suo tempo da tanti Comuni per aggirare l’impossibilità delle assunzioni dirette che, di fatto, ha generato un aumento occupazionale precario e, nello stesso tempo, ingenti debiti che negli anni (già quindici nel caso di Modica) hanno, in sostanza, affossato gli Enti partecipanti.
Ad oggi, però, essendo inutile piangere sul latte versato, più che individuare le reali responsabilità politiche di allora e di oggi, appare necessario e giusto agire per salvare il salvabile: in primis occorre tutelare i posti di lavoro ancora in essere nell’attuale Servizi per Modica ma, nello stesso tempo, è necessario rendere questa società più competitiva e, quindi, in grado di autosostenersi sul mercato, invertendo l’attuale orientamento dell’Amministrazione Comunale che, attraverso una politica di esternalizzazione dei servizi, contribuisce non poco allo smantellamento della stessa. Già il servizio scuolabus e della lettura contatori idrici sono passati ad altro gestore; ora la stessa sorte sembra si voglia far seguire alla gestione dei parcheggi delle strisce blu.
Dal M5S Modica, pertanto, arriva un monito e una raccomandazione nei confronti dell’Amministrazione Comunale affinché proceda nella direzione opposta a quella in corso, riqualificando l’attuale forza lavoro della società partecipata Servizi per Modica e cercando, nello stesso tempo, di contenere i debiti onde evitare di appesantire la già grave situazione finanziaria del Comune di Modica ad oggi ancora a rischio dissesto. A tutti i Consiglieri, invece, un invito, da parte del collega del M5S, a tenere alta l’attenzione nei confronti di un Ente che può ancora salvarsi, ma solo attraverso la collaborazione di coloro ai quali sta veramente a cuore il bene comune.
