Cerca
Close this search box.

L’emergenza acqua potabile a Ragusa, il consigliere D’Asta: “La fase iniziale del problema è stata gestita in malo modo”

“L’amministrazione comunale di Ragusa si è assunta una pesantissima responsabilità nel minimizzare, per come è stata gestita durante la fase iniziale dell’emergenza, la questione riguardante il divieto sull’utilizzo dell’acqua per fini potabili. Non si può dire alla città che una semplice pioggia o grandinata può avere causato tutto questo. Perché se così fosse vuol dire che il problema è molto più profondo, delicato e strutturale. E, soprattutto, considerate le piogge di domenica 3 marzo, non è possibile che siano trascorse 48 ore per predisporre un’ordinanza sindacale il 5 marzo per pubblicarla il giorno successivo, il 6, pur a fronte della gravità della situazione. Da domenica a mercoledì sono trascorse 72 ore e tutto questo è inconcepibile. Tutto ciò depone per una approssimazione che, auspichiamo, possa non essere dannosa per i nostri concittadini”.
Questo il tenore dell’intervento che il consigliere comunale Mario D’Asta ha animato in Aula a proposito della problematica che sta investendo buona parte della città. “Auspichiamo che la torbidità dell’acqua possa non essere causata da agenti patogeni e su questo prima aspettiamo il risultato delle analisi per poi fare una seria valutazione del rischio – continua D’Asta – ci sono mamme che hanno bambini piccoli, anziani che non hanno ricevuto alcun tipo di comunicazione: insomma, un panorama pesantissimo. Ma ci sarebbe da ridire pure sulle modalità di comunicazione assolutamente insufficienti e poco chiare anche nei contenuti. A fronte di ciò, mi preme sottolineare e ricordare che due settimane fa avevo protocollato, e quindi i documenti sono agli atti, una istanza in cui chiedevo che potesse essere effettuata una ispezione nell’impianto di sollevamento delle acque di San Leonardo. Ispezione che è stata regolarmente eseguita ieri. Aspettiamo i risultati ufficiali, ma credo ci siano tutti i margini per convocare, in qualità di presidente, la commissione Trasparenza. Su una questa vicenda serve fare chiarezza. Lo dobbiamo alla città e ai nostri concittadini”.

391478
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

SEGUICI
IL METEO
UTENTI IN LINEA
Scroll to Top