
Primo giorno di sciopero per i 40 dipendenti dell’ATI che gestisce i servizi ambientali nel comune di Pozzallo.
I lavoratori, nonostante i solleciti avanzati all’impresa, composta dalla TECH Srl di Floridia e dalla PROGITEC di Catania, stanno per maturare il terzo mese di stipendio non pagato. Questa mattina, insieme al segretario FIT Cisl Ragusa, Nino Giannone, e al responsabile di settore della FP Cgil territoriale, Salvatore Tavolino, si sono fermati davanti al cantiere di Pozzallo.
“Una situazione che sta ormai diventando pesante per questi lavoratori e le loro famiglie – hanno dichiarato i due sindacalisti – Pesa ancora di più il silenzio che ha accompagnato le nostre continue richieste di incontro e di pagamento degli stipendi.
Ora, dopo lo sciopero di questa mattina, attendiamo segnali concreti per venire incontro alle lecite richieste avanzate da questi operai. Saremo al loro fianco fino a quando non verranno rispettati i loro diritti.”
Sebbene questo Ente abbia sempre pagato gli oneri del servizio pare che la ditta non abbia adempiuto al pagamento delle spettanze dovute agli operatori ecologici.
E’ bene puntualizzare, dichiarano da Palazzo La Pira, che lo sciopero non è rivolto contro il Comune di Pozzallo ma bensì nei confronti della ditta affidataria del servizio. Non si può non esprimere disappunto ed amarezza per lo sciopero di oggi soprattutto perché la città si è svegliata dopo due giorni di serio maltempo che ha provocato parecchi danni con notevoli rifiuti depositati sulle arterie urbane.