
Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha scritto ai vertici dell’Ast per cercare di risolvere i tanti, troppi disservizi che l’utenza modicana, in particolare quella studentesca, lamenta da qualche tempo a questa parte. “Ho deciso di contattare per l’ennesima volta l’Ast perché mi giungono sempre con maggiore frequenza, svariate segnalazioni, relativi a gravi disservizi da parte dell’Azienda.
Mi rendo conto delle difficoltà dell’Azienda, ma non comprendo il perché non si riesca a trovare soluzioni a questi continui disservizi. Ritengo invece opportuno, viste le difficoltà oggettive a poter gestire il servizio, di rimodulare il piano servizi in modo da non lasciare scoperta alcun zona. A lamentarsi sono soprattutto gli studenti pendolari che spesso e volentieri rimangono a piedi per svariati motivi. Naturalmente l’emergenza non è solo per il trasporto studentesco, per il quale come Comune cerchiamo di fare sempre tanto a cominciare dalla gratuità degli abbonamenti, ma anche per il resto dell’utenza.
Nonostante le tante segnalazioni e le varie interlocuzioni, poco o nulla è cambiato, anzi le proteste continuano a ripetersi in modo incessante. La gente è stanca di stare in ansia per questo continuo ripetersi di inefficienza di servizi. Il tutto si aggiunge alla vetustà dei mezzi, inefficienti, inquinanti e privi dei canoni minimi di sicurezza.
Modica è una Città in continua crescita, e non posso permettere ad alcuno di rovinare tutto quello che fino ad oggi abbiamo costruito. Ritengo doveroso, vista anche l’importanza dell’Azienda in questione, riuscire a garantire un servizio eccellente e soprattutto funzionale”.Nella missiva il Primo Cittadino modicano si rende disponibile ad un ulteriore incontro tra le parti ed annuncia contemporaneamente che questa volta non si fermerà ma andrà oltre: “Nel prossimo incontro personale con il Presidente della Regione porterò sul tavolo anche questa problematica. Essendo un’azienda regionale ritengo che il Governatore debba essere informato e confido molto nel suo autorevole intervento per dirimere la questione”.