I giudici del Tribunale di Ragusa hanno emesso le sentenze per l’inchiesta denominata “Verdura e devozione”, portata a termine il 12 gennaio 2018 con tre arresti. E’ stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione Mimmo Mormina, 45 anni, mentre sono stati assolti Antonello Ingallinesi, 48 anni, e Giuseppe Mililli, 31 anni. Tutti e tre erano stati arrestati con l’accusa di detenzione e spaccio di droga, dopo l’indagine che si era avvalsa di intercettazioni telefoniche e ambientali che accertava un’attività di spaccio che avveniva all’interno del bar di Ingallinesi a Scicli.
L’indagine aveva preso avvio da notizie apprese nel mese di settembre 2016 dalla costante attività informativa svolta sul territorio dai militari dell’Arma che indicavano un noto bar in una piazza centrale di Scicli, nota per essere set della fiction televisva “Il Commissario Montalbano”, come un attivo luogo di spaccio di sostanze stupefacenti. In detto locale, utilizzando la “copertura” fornita dall’attività commerciale, sarebbe stata gestita in primis una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina, reperita tramite diversi canali che veniva poi venduta o addirittura consumata all’interno dello stesso bar, punto di ritrovo di molti assuntori.
