Esercitazione antincendio e primo soccorso nel Porto di Pozzallo

Lunedì scorso nel porto di Pozzallo si è svolta un’esercitazione complessa in materia di antincendio e di soccorso organizzata dallalocale Capitaneria di Porto, che ha visto la partecipazione deimilitari a bordo dipattuglie a terra e degli equipaggi delle motovedette in mare, unitamente alle locali Forze dell’ordine ed alle squadre dei Vigili del Fuoco di Ragusa dotate di mezzi specializzati, personale medico del Servizio Sanitario di emergenza 118con una autoambulanza di soccorso, operatori della Protezione Civile, nonché personale dei servizi tecnico nautici (piloti, ormeggiatori, rimorchiatori) e delle imprese portuali che operano all’interno dell’ambito portuale.
Per l’occasione, è stato simulato un incendio divampato a bordo dell’unità navale ricoverata all’interno del Cantiere Navale presente in porto, allo scopo di testare la preparazione e la prontezza operativa delle maestranze portuali nell’adozione delle prime misure previste per contenere immediatamente l’incendio divampato a bordo.

In particolare, nel corso dell’esercitazione sono state immediatamente attivate le procedure previste dal vigente Piano antincendio locale approvatonel mese di maggio 2010dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo, che, in questi casi, prevedono l’intervento congiunto degli uomini e dei mezzi della Capitaneria, in stretta coordinazione con quelli dei Vigili del Fuoco e degli Enti sanitari competenti nonché la collaborazione e l’ausilio degli operatori portualilocali e dei servizi tecnico-nautici presenti nello scalo.

Tutto il personale operante ha portato a termine, in tempi ristretti, le operazioni di spegnimento, messa in sicurezza dell’unità interessata dall’incendio e contestuale soccorso alle persone infortunatea bordo per ustioni ed esalazioni, a seguito di contatto diretto con le fiamme sprigionate dal mezzo nautico.

Al termine dell’esercitazione, si è tenuto subito un “debriefing” per verificare l’esito degli interventi effettuati, che è stato ritenuto adeguato ai piani ed ai protocolli di emergenza in vigore.

Queste esercitazioni, che si svolgono periodicamente ogni sei mesi, servono a testare il livello di addestramento e la sinergia tra le diverse componenti che operano durante l’emergenza nonché a monitorare l’efficienza e la funzionalità dei mezzi antincendio immediatamente e direttamente disponibili in ambito portuale, unitamente a quelli presenti sui mezzi di soccorso intervenuti.
Nel complesso, tutte le operazioni si sono svolte con tempestività ed efficacia, consentendo di verificare l’ottimo coordinamento operativo, funzionale ed a livello di comunicazioni intercorso tra le pattuglie impiegate a terra e quelle imbarcate sui mezzi nautici presenti in mare, dipendenti dai diversi Enti istituzionalmente preposti a gestire l’emergenza.

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