Il congresso provinciale della FILT CGIL (Federazione Italiana Lavoratori Trasporti) di Ragusa ha eletto un nuovo segretario generale. E’ Giuseppe Incatasciato, quarantuno anni, modicano che assume la carica, su voto dall’assemblea generale degli iscritti, succedendo a Peppe Stella che per vincoli statutari ha dovuto lasciare la carica.
Nel corso del congresso, aperto dalla relazione del segretario generale uscente, Peppe Stella, si sono alternati gli interventi del segretario generale della CGIL di Ragusa, Peppe Scifo e di alcuni iscritti che hanno animato il dibattito su temi ricorrenti per la categoria come quelli legati alle condizioni di lavoro, spesso proibitive e difficili tanto che si arriva a parlare di alcune forme di schiavismo imposto dalle aziende ai dipendenti, al reddito che spesso non coincide alle prestazioni effettuate e al di là della idonea contribuzione. E in questa direzione la mancanza di un severo controllo da parte dell’INPS e dell’Ispettorato del Lavoro laddove con un semplice incrocio di dati si evidenziano le evasioni contributive a danno del lavoratore e dello Stato e il lavoro svolto in nero.
Nel settore la presenza di concorrenza sleale, come ha sottolineato Peppe Scifo, incombe atteso che autisti con basso reddito soprattutto dell’est vengono a lavorare in condizione di favore rispetto a quelle aziende che applicano i contratti di lavoro ai propri dipendenti. Il Gap infrastrutturale nel sud d’Italia e in Sicilia in particolare rende dura la vita degli autotrasportatori in termini di servizi e di logistica legata all’assistenza.
Franco Spanò segretario generale della FILT CGIL Sicilia ha puntato la relazione finale del congresso sui concetti di lavoro e reddito che sono valori da rilanciare attraverso l’applicazione del contratto e ha dato alla FILT CGIL di Ragusa dell’azione intensa svolta in direzione del riconoscimento dei diritti degli operatori del comparto avvenuto anche attraverso denunce per ingiustizie palesi che hanno anche interessato le forze dell’ordine.
“La provincia di Ragusa è la terza in Sicilia (dopo Catania e Palermo), ha esordito il neo segretario generale, per numero di aziende attive con fatturato superiore a 5 milioni di euro (come riportato di report di CONSODATA-), il che comporta un elevato numero di esportazione di materie prime e di prodotti finiti (su territorio nazionale ed internazionale). Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un notevole incremento del turismo che comporta spostamento-movimento di Persone.
In provincia abbiamo un aeroporto, un porto commerciale, dei porti turistici in piena attività e un notevole traffico su gomma (pullman e mezzi pesanti), (quest’ultimo penalizzato per l’inadeguatezza delle infrastrutture e mi riferisco alla mancata autostrada e al mancato raddoppio della Ragusa Catania).
Pertanto, date queste premesse, possiamo dedurre che il settore dei trasporti in provincia è in atto una fonte allettante di ricchezza finanziaria, quindi di investimenti non solo di capitali economici ma soprattutto umani cioè di lavoratori i cui diritti e, perché no, interessi spesso passano in secondo piano e vengono soffocati in nome di questo crescente sviluppo economico”.
- 6 Ottobre 2024 -